CULTURA

Fase 2, da Fondazione Haydn un piano per ripartire

Maggiore articolazione delle iniziative online



BOLZANO. La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento sta elaborando un piano per rimettere in moto le proprie attività bloccate dall'emergenza coronavirus. Il piano prevede una maggior articolazione delle iniziative online (concerti e interventi di artisti attraverso la produzione di materiale video da diffondere sui social media), ripresa delle prove dell'orchestra sinfonica e realizzazione di concerti in live streaming, in collaborazione con la Rai, per riavvicinare il pubblico. Inoltre, se la situazione e le decisioni governative lo consentiranno, si pensa anche a riprendere, con tutte le precauzioni del caso l'attività dal vivo, impiegando piccoli ensemble in spazi adeguati da individuare.

«Tutto ciò ci permetterà di essere pronti alla effettiva ripartenza del mondo della cultura e dello spettacolo nel suo insieme e su questo stiamo lavorando con i nostri soci fondatori - spiega Valeria Told, segretario generale della Fondazione - Siamo in attesa di capire quando ciò potrà accadere, ma vogliamo essere positivi: la proiezione verso il futuro è il miglior incoraggiamento e stimolo a rinnovarci, nonché efficace antidoto alla paralisi delle idee e della creatività».

«Importante - sottolinea una nota - è stata anche la decisione di evitare il ricorso alla cassa integrazione, con l'obbiettivo di salvaguardare prima di tutto i livelli di occupazione dell'orchestra e del personale amministrativo e poter così mantenere vivo il contatto con il pubblico». 













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