CORONAVIRUS

Fase 3, dalla Provincia aiuti per associazioni sportive e artisti

Da domani gli artisti altoatesini indipendenti possono chiedere un aiuto per l'emergenza di 2.000 euro



BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano intende sostenere economicamente le associazioni e le organizzazioni sportive mettendo a disposizione circa 5 milioni di euro per compensare le minori entrate a bilancio causate dalle misure anti Covid.

Oggi, 28 luglio, la Giunta ha modificato i criteri d'accesso al contributo per sostenere le attività sportive e del tempo libero ha annunciato il governatore Arno Kompatscher. Le società sportive dilettantistiche che hanno presentato domanda di aiuto per l'attività ordinaria nel mese di gennaio e la cui domanda è stata accettata possono richiedere un sussidio per le mancate entrate nel 2020. Sono oggetto dell'agevolazione minori entrate legate ai settori "sponsor e pubblicità", "quote di partecipazione e iscrizione a corsi" nonché "introiti da manifestazioni". Società sportive amatoriali con oltre 1 milione di euro l'anno di fatturato e organizzazioni professionistiche riceveranno un contributo basato sulle minori entrate nella stagione 2019/20. Possono chiedere un aiuto anche associazioni sportive che hanno presentato a gennaio 2020 domanda per l'attività ordinaria e la cui richiesta è stata accolta. Si richiede che tali associazioni sportive possano dimostrare una perdita economica di almeno il 10%. Tutte le associazioni e organizzazioni saranno contattate dall'Ufficio sport che sta già elaborando le domande pervenute.

Da domani, invece, gli artisti altoatesini indipendenti possono chiedere un aiuto per l'emergenza Covid di 2.000 euro. Le regole sono state approvate oggi dalla Giunta provinciale. Stanziato 1 milione di euro. Come ha spiegato l'ass. Achammer, la provincia ha stanziato un milione di euro. Gli artisti devono svolgere la loro attività da almeno due anni in Alto Adige. Le loro opere non saranno valutate secondo criteri di qualità, ha precisato l'assessore, ma solo per dimostrare l'attività artistica. Sono stati 427 gli artisti che hanno fatto domanda alla prima tranche di aiuti. Achammer ha inoltre annunciato entro il 2020 una riforma di una legge regionale del 1992 che consentirà anche agli artisti ad accedere al fondo di previdenza complementare regionale Pensplan. 

Lo stato di emergenza causato dal virus Covid-19, infatti, sta avendo un impatto negativo in particolare sulla situazione economica delle artiste e degli artisti, dal momento che, in base alle disposizioni vigenti per tutto il periodo dello stato di emergenza sono stati cancellati gli eventi o manifestazioni pubbliche con la partecipazione di più persone.

«Il sostegno degli artisti è necessario per garantire la sopravvivenza ad un panorama culturale variegato» afferma l'assessore provinciale alla cultura italiana Giuliano Vettorato. «Durante il periodo dell'emergenza sono sorte varie iniziative culturali che, però, non possono sostituire l'attività culturale a lungo termine», sostiene l'assessore provinciale alla cultura ladina Daniel Alfreider.

«Questo pacchetto di misure straordinario per 1 milione di euro è inteso a sostenere la cultura quale settore rilevante dell'economia creativa e soprattutto per ridare vita all'attività artistica e culturale in Alto Adige» sottolinea l'assessore provinciale alla cultura tedesca Philipp Achammer. Accanto al sostegno finanziario la Provincia vuole dare un segnale chiaro di riconoscimento per l'intera scena culturale altoatesina fornendole visibilità affinché assuma nuovamente il suo ruolo sociale. Infatti, da agosto a fine novembre 2020 gli artisti avranno la possibilità di essere presenti sulle piattaforme di varie organizzazioni quali Vereinigte Bühnen Bozen, Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Haydn Stiftung, Euregio Kulturzentrum Gustav Mahler in Toblach, BASIS Vinschgau Venosta a Silandro, ASTRA - Zentrum für junge Kultur a Bressanone, Kunsthalle West a Lana, Ost West Club Est Ovest, SAAV Südtiroler Autorinnen- und Autorenvereinigung e molte altre.

Possono richiedere un sussidio dell'ammontare di 2.000 euro fino a esaurimento dei fondi appositamente stanziati nel bilancio provinciale, le artiste e gli artisti e le artiste privi di un contratto di lavoro dipendente di più di 12 ore settimanali, che svolgono da almeno due anni l'attività artistica nei generi arte performativa, musica, arte figurativa, letteratura e cinema in territorio provinciale. Sono esclusi studenti e pensionati. L'attività artistica almeno biennale deve essere documentata tramite la presentazione di un curriculum vitae. Le persone richiedenti devono inoltre documentare di aver realizzato e presentato al pubblico, nei due anni precedenti, almeno due progetti (rappresentazioni, esposizioni, incontri d'autore, pubblicazioni di ogni genere) all'anno.













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