il caso

Femminicidio di Merano, Gruber in aula. La Provincia chiede di costituirsi parte civile

Il custode di 55 anni è accusato della morte della compagna Sigrid Gröber: è accusato di omicidio preterintenzionale (foto DLife)

L’AUTOPSIA. La donna massacrata con pugni e calci
LE INDAGINI. Gruber disse che la compagna era caduta dalle scale



BOLZANO. Si è aperto stamattina, davanti alla Corte d'assise di Bolzano, il processo a carico di Alexander Gruber, il custode di 55 anni accusato della morte della compagna, Sigrid Gröber, cameriera di 39 anni, avvenuta all'alba del 19 febbraio 2023. La donna venne picchiata e lasciata al gelo per ore, spirando poi in ospedale.

L'accusa a carico di Gruber è di omicidio preterintenzionale: quella originaria, di omicidio volontario, era stata derubricata dalla Procura dopo che il medico legale aveva riscontrato, nella vittima, la presenza di patologie pregresse. Al processo, saranno parti civili la mamma, la sorella e la figlia minorenne della vittima. Stamattina, in aula, era presente l'imputato.

Anche la Provincia ha presentato la richiesta di costituzione a parte civile, motivandola con il fatto che, all'epoca dei fatti, Gruber fosse un dipendente pubblico, e con l'impegno dell'ente nella prevenzione dei reati di genere, annunciando che un eventuale risarcimento verrà devoluto a sostegno dei progetti per le donne. Richiesta alla quale si è opposta la difesa, sostenendo che il femminicidio non abbia provocato alcun danno diretto alla Provincia, e sollevando di nuovo un'eccezione di nullità sul decreto con cui il giudice per le indagini preliminari ha disposto il giudizio immediato. La corte si è riservata di decidere, rinviando l'udienza al 14 febbraio.













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