BOLZANO. All'iniziativa, promossa a livello nazionale dal ministero dell'interno, e, a livello locale, dal commissariato del governo, hanno aderito le locali forze dell'ordine, nonché le principali associazioni rappresentative dei gestori dei locali di pubblico spettacolo, l'unione albergatori e pubblici esercenti Alto Adige (HGV), l'Unione Commercio, Turismo e Servizi Alto Adige (Hds) e l'associazione italiana sicurezza sussidiaria (Aiss).

Attraverso l'accordo le parti intendono incrementare i livelli di sicurezza all'interno ed in prossimità di tali esercizi pubblici, con particolare riferimento alla prevenzione ed al contrasto di ogni forma di violenza e illegalità.

Il protocollo prevede, fra l'altro, la collaborazione dei gestori dei locali per l'organizzazione di corsi di formazione per il personale addetto all'attività di somministrazione di bevande alcoliche, affinché concorra alla prevenzione di forme di abuso di tali bevande, e l'avvio di campagne informative e di sensibilizzazione rivolte alla clientela per la prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti.

"Il protocollo ha una durata di due anni - afferma il prefetto Vito Cusumano-. Si tratta di un documento che si inserisce in un'operazione di diffusione della legalità, soprattutto per le giovani generazioni, e che per questo sarà diramato agli assessori di riferimento dei vari comuni e all'intendenza scolastica. La collaborazione è stata ampia: l'obiettivo di tutti è avere maggiore prevenzione e che aumenti la sicurezza percepita dai giovani e dalle loro famiglie".