“Frenata sui vaccini in Alto Adige? Troppe forniture AstraZeneca”
Kompatscher: “Rallentamento dovuto ai tempi tra prima e seconda dose. Possiamo arrivare a 10 mila al giorno”
BOLZANO. L’Alto Adige è sceso nelle classifiche sulla somministrazione dei vaccini. Il perché lo ha spiegato il governatore Arno Kompatscher oggi in conferenza stampa: “La colpa non è della logistica”, ha assicurato. "Abbiamo una percentuale relativamente alta di forniture AstraZeneca e questo, viste le 12 settimane previste dal protocollo tra prima e seconda dose, ha comportato un rallentamento delle dosi somministrate rispetto a quelle fornite”.
La frenata non è sicuramente legata alla logistica, garantisce il governatore: “Possiamo arrivare a 10 mila vaccini al giorno, ben oltre i 3100 che ci sono stati assegnati come target, lo ho detto al commissario per l’emergenza Figliuolo, ma avremmo bisogno di più forniture. La previsione poi è che cambino le regole per AstraZeneca, rendendolo disponibile anche per gli under 60, e questo ci aiuterà. Siamo tutti fiduciosi che in pochi giorni scaleremo di nuovo la classifica e i cittadini stanno accogliendo in modo positivo”, ha concluso il presidente.