il caso

Galateo: “La profilazione genetica dei cani è una misura inutile”

Il consigliere di FdI propone invece multe fino a 1.000 euro per chi non raccoglie la deiezione del proprio animale (foto Asp Servizio veterinario)



BOLZANO. "La giunta provinciale deve riconsiderare l'obbligo di profilazione genetica dei cani in provincia di Bolzano. Questa misura, infatti, non è si dimostrata efficace nel risolvere i problemi che intende affrontare, e comporta una serie di costi e complicazioni". Lo afferma il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia, Marco Galateo. Secondo l'esponente di Fdi, è tutt'altro che scontata la possibilità di identificare effettivamente i proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni dei propri animali.

"In teoria - sostiene Galateo - la profilazione genetica consentirebbe di identificare il proprietario di un cane partendo da un campione di escrementi. Tuttavia, nella pratica, questa procedura potrebbe essere difficile da applicare". "Dubbia" sarebbe anche "l'efficacia della profilazione genetica nel ridurre il numero di cani randagi".

Secondo il consigliere di Fdi, "una soluzione più efficace e meno costosa sarebbe, invece, l'istituzione da parte dei Comuni di multe fino a 1.000 euro per chi non raccoglie la deiezione del proprio cane. Questa soluzione, infatti, consentirebbe di colpire direttamente i responsabili del problema, senza dover ricorrere a misure invasive come la profilazione genetica".













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