crisi energetica

Gas, l’Alto Adige consuma 360 milioni di metri cubi all’anno. Vettorato: “Puntare sulla conversione del biogas”

Una quota è importata dalla Russia. L’assessore all’ambiente: “La rete c’è, due anni per costruire centrali di conversione”



BOLZANO. "In Alto Adige il consumo di gas naturale è di 360 milioni di metri cubi all'anno. Il gas arriva in Alto Adige grazie ai gasdotti della rete di trasporto della Snam che raccoglie il gas proveniente da vari Paesi, fra cui la Russia, pertanto la percentuale di gas di provenienza russa che arriva in Alto Adige è pari alla percentuale nazionale", così ha risposto l'assessore Giuliano Vettorato  ad una interrogazione della consigliera dei Freiheitlichen Ulli Mair.

Le opzioni per ovviare all'import di gas dalla Russia sono diverse, fa sapere Vettorato. "Dipendono da decisioni, strategiche e politiche a livello internazionale e nazionale. Sta di fatto che il governo si sta dando da fare per diversificare l'import di gas naturale", chiarisce l'assessore.

"A livello locale un contributo alla diversificazione potrebbe essere dato dalla trasformazione di biogas in gas metano. In Alto Adige il potenziale di produzione di biogas è di 32 milioni di metri cubi - che fra l'altro potrebbero evitare emissioni di CO2 di 63.750 tonnellate. Le centrali per la produzione di biogas ci sono e anche la rete di distribuzione. Basterebbe attivarsi per costruire centrali di conversione che potrebbero essere realizzate all'incirca in due anni", sottolinea l'assessore Vettorato. 













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