Il ricordo

Gennaccaro: «Lidia Menapace è stata esempio di antifascismo e impegno civile»

Il vicepresidente del consiglio provinciale di Bolzano: «In lei apprezzo innanzitutto la propensione che aveva nello spendersi in prima persona per il prossimo, per chi avesse bisogno e per i diritti di chi non li aveva»



BOLZANO. "Domani, 3 aprile, avrebbe compiuto 100 anni Lidia Menapace, esempio di pacifismo, antifascismo, impegno civile". Lo ricorda il vicepresidente del consiglio provinciale di Bolzano, Angelo Gennaccaro.

"È la prima donna italiana eletta nel consiglio provinciale, nelle liste della Dc, partito che tanto ha fatto per l'integrazione di questa terra e per la pace, in tempi in cui ancora si respirava aria di conflitto", aggiunge Gennaccaro ricordando ancora che "Menapace, staffetta partigiana durante la Resistenza, ha coltivato per tutta la vita i valori dell'antifascismo, impegnandosi nella Federazione universitaria cattolica italiana. Nel 1964 venne eletta in Consiglio provinciale a Bolzano, prima donna assieme a Waltraud Geber Deeg, diventando assessora per gli affari sociali e la sanità e impegnandosi nella società civile come attivista del movimento pacifista e femminista".

"In lei apprezzo innanzitutto la propensione che aveva nello spendersi in prima persona per il prossimo, per chi avesse bisogno e per i diritti di chi non li aveva", conclude Gennaccaro. 













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