GIORNO DELLA MEMORIA

Giorno della memoria, Kompatscher: "Costruire il futuro guardando alla storia"

Il presidente della Provincia è intervenuto relativamente alle iniziative in programma per domani, 27 gennaio, «Giorno della memoria»



BOLZANO. Il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz nel 1945, è stato proclamato «Giorno della memoria» per non dimenticare l'Olocausto. Anche in Alto Adige e nell'Euregio sono organizzate numerose iniziative, tra cui il viaggio della memoria di 150 ragazzi dell'Euregio nell'ambito del progetto Promemoria-Auschwitz.

«Anche quest'anno numerosi giovani dei tre gruppi linguistici di Alto Adige, Tirolo e Trentino, dopo un adeguato approfondimento storico, partono alla volta di Auschwitz per comprendere meglio un capitolo terribile della nostra storia europea», sottolinea il presidente della Provincia Arno Kompatscher, attualmente anche presidente di turno dell'Euregio.

Confrontarsi con il passato è particolarmente importante per i giovani, «perché chi può vedere quanto la violenza sia distruttiva può poi impegnarsi per la pace», aggiunge Kompatscher. In occasione del Giorno della memoria il Presidente invita tutti a una riflessione e a volgere uno sguardo al passato:

L'Alto Adige vuole essere una piccola Europa in Europa, ribadisce Kompatscher, e in quanto tale «è chiamato ad impegnarsi per la tolleranza, la solidarietà, la dignità umana e i diritti della persona. Uno sforzo particolarmente necessario alla luce delle attuali tendenze verso nazionalismo, populismo e integralismo».

La collezione. Nell'ambito delle iniziative per il «Giorno della memoria» stamane in municipio alla presenza del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e dell'assessore comunale alla cultura Sandro Repetto, è stata ufficializzata la donazione alla Città di Bolzano del «Fondo Librario Steinhaus» da parte di Federico Steinhaus, noto ed apprezzato cultore della storia delle Comunità ebraiche della provincia di Bolzano.

Oltre una cinquantina di libri, testi, volumi, dossier e documenti in varie lingue dedicati al temi dell'Olocausto, della Memoria e in particolare riguardanti «L'esistenza dello Stato d'Israele e la questione ebraica nell' epoca contemporanea». Un fondo librario di alto valore storico e bibliografico che potrà essere consultato dagli studiosi, dagli studenti e dagli interessati presso i locali dell'Archivio Storico comunale.

«Si tratta - ha detto il Sindaco Caramaschi - di una forma di affetto da parte di Federico Steinhaus nei confronti della Città di Bolzano la quale gli è riconoscente per questa sua sensibilità e vocazione. Il fondo librario va ad arricchire di contenuti la Memoria conservata negli atti e negli scritti del nostro Archivio storico. Si tratta di un ulteriore prezioso contributo per la conoscenza e l'approfondimento di tematiche legate anche alla storia della nostra Città».

Federico Steinhaus ha sottolineato che sono volumi in parte introvabili, oltre a dossier e verbali di convegni in varie lingue. «Raccontano la storia del conflitto arabo-israeliano approfondendo vari aspetti e ragioni storiche dell'antisemitismo e del terrorismo soprattutto di matrice araba. Siamo sopraffatti dai pregiudizi, dalle discriminazioni da idee e opinioni propinati per motivi completamente diversi rispetto ai motivi della conoscenza e dell'approfondimento. Questa donazione vuole aiutare soprattutto i giovani a farsi un'opinione più approfondita sui fatti e sulla conoscenza della storia».













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