Politica

Giovedì l'elezione di Kompatscher, ma resta il nodo delle nomine

Sdoganata ormai la giunta “extralarge” con undici assessori



BOLZANO. Il consiglio provinciale di Bolzano si riunisce giovedì per eleggere Arno Kompatscher presidente della Provincia di Bolzano, a pochissimi giorni dal limite di 90 giorni dalle elezioni del 22 ottobre.

Il Kompatscher ter, formato da Svp, Fdi, Lega, La Civica e Freiheitlichen, parte comunque in salita. Prosegue infatti il braccio di ferro tra i tre partiti italiani per i due posti in giunta. Nessuno è intenzionato a rinunciare e Kompatscher insiste sulla necessità di una soluzione condivisa. Il tempo scorre. La situazione potrebbe sbloccarsi già nelle prossime ore, altrimenti giovedì Kompatscher potrebbe essere eletto dai suoi alleati "sulla fiducia", rinviando per il momento il nodo delle nomine che prima o poi va comunque risolto, facendo una vittima che a questo punto potrebbe lasciare la maggioranza. Una mano la potrebbe poi dare "da fuori" l'ex assessore Svp Thomas Widmann, eletto in consiglio con una propria lista. Sembra ormai sdoganata la giunta 'x-large' di undici assessori, l'unica che secondo il risultato elettorale garantisce agli italiani due assessori.

Anche la Svp bolzanina e quella della val Pusteria spingono in questa direzione per assicurare un posto nell'esecutivo all'ex vice sindaco di Bolzano Luis Walcher e all'assessora uscente Waltraud Deeg. E' attesa in giornata un'integrazione alla convocazione della seduta di giovedì con la quale viene stabilito il numero di assessori, come previsto dalla legge elettorale. 













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