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Gli albergatori altoatesini alla Provincia: «Abbassi l’Imi anche per hotel e ristoranti»

Hgv dopo lo stop all’aumento per le strutture extraalberghiere: «Pari diritti per tutti»



BOLZANO. "Pari diritti del tutti". È quanto chiede l'Unione albergatori e pubblici esercenti (Hgv), sollecitando una riduzione dell'Imi per le strutture alberghiere.

L'Hgv, si legge in una nota, "comprende la decisione del gruppo consigliare Svp di non aumentare l'Imi sugli immobili per le strutture extralberghiere. Il piano prevedeva di aumentare l'Imi per questi tipi di alloggi dall'attuale 0,2% a 0,56%, equiparandoli così alle strutture ricettive".

"Un aumento delle tasse in questo momento non può essere spiegato a nessuno", sottolinea ancora l'Hgv che, però, per bocca del suo presidente, Manfred Pinzger, chiede "pari diritti per tutti e perciò la riduzione dell'imposta municipale immobiliare per le imprese del settore alberghiero e della ristorazione". "Attività uguali devono essere trattate allo stesso modo", conclude l'Hgv. 













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