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Governo, Spagnolli non vota la fiducia: «La montagna è stata dimenticata»

L’ex sindaco di Bolzano: «Si è dedicato un ministero al mare, ma la montagna è parte rilevante del territorio e patisce più di tutti gli effetti del cambiamento climatico»



BOLZANO. «Ho apprezzato il passaggio sull'autonomia speciale, tuttavia lo sviluppo dei nostri territori passa anche da una politica di sistema sulla montagna, che è clamorosamente mancata nelle parole della presidente Meloni. Come eletto di una coalizione di centrosinistra che ha al centro questi temi, non posso che confermare il mio no alla fiducia».

Così è intervenuto in aula il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli. «La montagna - ha aggiunto - occupa una parte assai rilevante del territorio del Paese e patisce più di tutti gli effetti del cambiamento climatico, rappresentando una minaccia per le nostre strade e infrastrutture, per le aree produttive, i paesi e le città».

La montagna, prosegue Spagnolli, «va quindi presidiata e tutelata garantendo maggiore autonomia ai suoi enti gestori e con misure in grado di favorirne la sostenibilità ambientale, economica e sociale».

Nel governo Meloni, ha concluso l’ex sindaco di Bolzano, «si è dedicato un dicastero al mare, ma purtroppo si è dimenticata la montagna. Su questo sono pronto a confrontarmi e a contribuire, ove necessario. Nel frattempo però il mio voto non può che essere un voto contrario».













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