Il vertice

I comprensori a Kompatscher: “Mancano infermieri”

Nell'incontro con il governatore si è parlato dell’aumento di finanziamenti per il sociale, opere pubbliche e carenza di personale nei Comuni



BOLZANO. La pandemia continua ad essere l'argomento dominante nella politica e nell'interesse dell'opinione pubblica. Le norme attualmente in vigore, le riaperture previste per oggi, i test nasali partiti in vari Comuni e le vaccinazioni in corso sono stati al centro della riunione dei giorni scorsi tra il presidente della Provincia Arno Kompatscher, i sei presidenti e la presidente delle sette Comunità comprensoriali e il presidente del Consiglio dei comuni Andreas Schatzer.

I servizi sociali e l'aumentato fabbisogno di finanziamenti per l'assistenza sociale è stata una preoccupazione che i presidenti hanno sollevato con il governatore. I rappresentanti delle comunità comprensoriali hanno anche lamentato la carenza di personale infermieristico e l'aggravarsi della carenza di infermieri, esprimendosi a favore di un'accelerata nella formazione per le professioni infermieristiche e di cura.

Un ulteriore tema affrontato nell’incontro è stato quello delle opere pubbliche e del loro finanziamento. Sono stati discussi la rete di piste ciclabili, la loro manutenzione, le misure di protezione civile necessarie, così come le nuove costruzioni e gli ampliamenti, gli impianti di depurazione e la loro manutenzione straordinaria.

Infine, i presidenti di comprensorio hanno anche riferito della carenza di personale che sta causando sempre più problemi ai Comuni. "Le complesse procedure amministrative non rendono facile per i piccoli Comuni, in particolare, far fronte ai loro numerosi compiti" – ha concordato il presidente Kompatscher – pertanto, il networking e la cooperazione tra i Comuni sono essenziali”.

Alla riunione in videoconferenza hanno partecipato il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer, i presidenti dei distretti Alois Peter Kröll (Burgraviato), Walter Baumgartner (Valle Isarco), Robert Steger (Val Pusteria), Albin Kofler (Salto-Sciliar), Hansjörg Zelger (Oltradige-Bassa Atesina), Dieter Pinggera (Val Venosta) e la presidente Monika Reinthaler (Alta Valle Isarco).













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