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Il Consiglio regionale si insedia, ma è ancora in stallo

A Trento prosegue il braccio di ferro fra Fugatti e Fdi, a Bolzano invece la Svp attende il terzo parere



TRENTO. Il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige si è riunito questa mattina a Trento per la sua seduta costituente, dopo le elezioni del 22 ottobre. L'ordine del giorno prevede l'elezione del presidente e del vice presidente del Consiglio e dell'ufficio di presidenza che saranno però, per il momento, nominati solo in via provvisoria, in attesa che si chiarisca la composizione delle Giunte provinciali di Trento e Bolzano.

La funzione di presidente della Regione viene invece ricoperta a turno dai due governatori con la staffetta a metà legislatura. In Trentino Alto Adige il consiglio regionale ha molto meno competenze dei due consigli provinciali, ma rappresenta comunque un tassello importante per i partiti di maggioranza e per i rapporti tra Trento e Bolzano.

I tempi potrebbero però allungarsi oltre il previsto. In Trentino prosegue infatti il braccio di ferro del presidente Maurizio Fugatti con Fdi per la vicepresidenza e le deleghe. I due assessori meloniani, per questo motivo, non stanno partecipando alle sedute della giunta.

A Bolzano si attende invece un terzo parere legale sul secondo assessore italiano, posto come conditio sine qua non da Fdi e Lega per un ingresso in Giunta. Un primo parere del Consiglio provinciale lo escludeva, mentre un altro depositato dal centrodestra lo prevedeva. 













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