MERANO. L'elicottero di emergenza Pelikan 3, con base a Lasa, in Val Venosta, è tornato in azione dopo la breve pausa successiva alla stagione estiva, che si è conclusa a inizio ottobre. La stagione invernale è ripartita e così l’elisoccorso, fino all’1 maggio dell’anno prossimo, sarà operativo tutti i giorni, dalle 8 alle 20, oppure, a seconda della stagione, dall'alba al tramonto.

«Durante i mesi invernali, gli elicotteri di emergenza hanno a bordo un equipaggiamento speciale per gli interventi su valanga», riferisce Georg Rammlmair, presidente dell'associazione "HELI – Elisoccorso Alto Adige". Questo include il cosiddetto sistema Recco, apparecchi di ricerca in valanga e, naturalmente, sonde e pale per rinvenire le vittime sepolte. A proposito: con 318 missioni dal 29 maggio al 3 ottobre 2021, 53 in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il Pelikan 3 ha avuto una stagione estiva molto intensa.

Il quarto elicottero di emergenza in Alto Adige ha registrato 12.793 minuti di volo (2020: 10.250). «I numeri in crescita ci dimostrano ancora una volta che è impossibile immaginare il mondo del soccorso altoatesino senza il Pelikan 3», dice il direttore di "HELI" Ivo Bonamico. «E decolla anche quando serve per interventi in altre regioni d'Italia e al confine con la Svizzera». Marc Kaufmann, il primario del servizio aziendale di Emergenza Medica, Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Sanitaria, aggiunge: «La prima neve è caduta e quindi i primi scialpinisti girano già in montagna», sottolinea il direttore medico dell'associazione "HELI". «Speriamo che non ci siano valanghe con persone sepolte quest’inverno. Ma se dovesse verificarsi un'emergenza, saremo lì rapidamente e ben equipaggiati, grazie anche al Pelikan 3, che copre principalmente la parte occidentale dell'Alto Adige».