L'EMERGENZA

Kompatscher, controlli massicci sulla movida in quota e nessuna fuga in avanti sullo sci

"Inaccettabile che pochi vanifichino gli sforzi fatti da molti. Sfruttiamo le feste per migliorare ulteriormente i nostri dati"



BOLZANO. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha annunciato "controlli massicci" contro la cosiddetta movida in quota. "Non è ammissibile che pochi vanifichino gli sforzi per limitare la diffusione del Covid, fatti da molti", ha detto Kompatscher. "Chi rispetta le regole o addirittura in questi giorni non può lavorare, pretende che ci siano controlli e casomai anche sanzioni. E' una questione di equità", ha aggiunto Kompatscher.

In campo le guardie forestali. I controlli nei rifugi saranno effettuati dalle guardie forestali, dalla polizia comunale e dalle forze dell'ordine, ha annunciato il presidente della Provincia di Bolzano. L'assessore alla sanità Thomas Widmann ha ribadito che "moltissimi altoatesini hanno partecipato allo screening di massa per riprendere il controllo della situazione epidemiologica e questo sforzo non può essere reso nullo da pochi".

Niente apertura anticipata delgi impianti. "Nessuna fuga in avanti per preservare quanto raggiunto e migliorare ulteriormente i dati". Lo ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher in riferimento alla richiesta degli impiantisti di poter aprire solo per i residenti. "Tutti noi - ha aggiunto - siamo impegnati, osservando le regole, per poter ripartire con alcune attività a gennaio. Sotto le feste servono invece misure che evitino ulteriori rischi. Sfruttiamo questo periodo silenzioso per migliorare ulteriormente i nostri dati". "Tanti Stati europei temono un'impennata della curva durante le feste. I nostri dati stanno migliorando, ma ciò non significa che abbiamo superato lo scoglio", ha detto Kompatscher. 

In attesa delle decisioni di Roma. La Provincia, inoltre, attende le decisioni del Governo in merito alle prossime festività. "Faremo le nostre valutazioni - ha spiegato Kompatscher -. Per quanto riguarda il giorno di Natale e di festa, pensiamo che sia opportuno tenere in considerazione le specificità dei territori e nel caso faremo delle scelte in merito; è invece fondamentale cercare di sfruttare al massimo le prossime settimane, osservando le regole, per mettere ulteriormente sotto controllo il contagio e poter ripartire concretamente in gennaio, anche con la scuola". 













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