l’indagine

Kompatscher: «Rafforziamo la fiducia dei cittadini». L’Astat: il 70% degli altoatesini è felice

Lo studio dimostra che la grande maggioranza dei cittadini dell’Alto Adige «è di buon umore e rilassato per la gran parte del tempo». Il presidente: «Va sottolineata la buona capacità di resilienza della popolazione»



BOLZANO. «Nelle notizie quotidiane, purtroppo, l'attenzione si concentra tendenzialmente sugli aspetti negativi», commenta il presidente della Provincia, Arno Kompatscher. Lo studio dell’Astat, soprattutto in relazione alla pandemia presente da oltre un anno (nel bollettino dell'Azienda sanitaria altri tre decessi), contiene anche alcuni riscontri positivi: il 70% delle altoatesine e degli altoatesini, infatti, si sente felice, di buon umore e rilassato per la maggior parte del tempo.

Oltre il 90% delle persone di età compresa tra i 18 e gli 80 anni dichiara inoltre di aver riscontrato un sostegno reciproco da sufficiente a molto forte e l'87% ha affermato che l'atmosfera familiare era abbastanza rilassata.

«Questi dati erano ovviamente migliori un anno fa, ma va sottolineata la buona capacità di resilienza della popolazione altoatesina. In questo momento è necessario rafforzare la fiducia dei cittadini per proseguire con convinzione sulla strada del superamento della pandemia», sottolinea Kompatscher.

Il presidente altoatesino coglie anche l'occasione per esprimere il proprio ringraziamento «nei confronti di tutti coloro che operano con tanto impegno a tutti i livelli nel servizio sanitario altoatesino, nella Protezione civile, nell'assistenza e nel sociale, nell'istruzione, nelle varie organizzazioni di volontariato e nell'amministrazione provinciale, per contrastare con decisione la pandemia e ritornare alla normalità».













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