Salute

L’Alto Adige peggiora ancora: l’8% dei posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid

Il rapporto dell’Agenas mette la Provincia di Bolzano tra le realtà con il peggior trend, assieme a Basilicata, Calabria e Toscana



BOLZANO. Il costante aumento di pazienti in rianimazione degli ultimi giorni ha portato l’Alto Adige in una delle peggiori situazioni italiane. Lo rileva l’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

La percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid cresce in Basilicata (arrivando al 5%), Calabria (9%), Toscana (10%) e, appunto, nella Provincia autonoma di Bolzano che ha così raggiunto quota 8%.

Cali invece in Campania (dove torna al 4%), in Puglia (al 5%) e in Sardegna, dove scende al 14% pur restando oltre la soglia limite del 10%.

È quanto emerge dal monitoraggio giornaliero dell'Agenas, che confronta i dati di oggi, mercoledì 8 settembre, con quelli di ieri.

L'occupazione dei posti letto nei reparti di area non critica aumenta nella Provincia autonoma di Trento (arrivando a 4%) e in Umbria (8%). Cala invece in Sicilia, tornando al 22%, comunque oltre la soglia limite del 15%.













Altre notizie

Attualità