Rassegna

La “Dante Alighieri” porta il cinema italiano a Innsbruck

Il sindaco della città tirolese, Georg Willi: “Rafforza i rapporti tra i due Paesi”



BOLZANO. Grande partecipazione ed interesse ha suscitato la settima edizione del Festival del Cinema Italiano al Metropolkino di Innsbruck, organizzato dall'Istituto Dante Alighieri del capoluogo tirolese.

Alla serata inaugurale della manifestazione, aperta dal film "Corrodate", Peppino Brienza dell'Istituto italiano ed il presidente della "Dante Alighieri" di Innsbruck, Piero Salituri, hanno sottolineato "l'amore che, sempre di più, prova Innsbruck per l'Italia", cosa che "diminuisce le distanze che ci possono essere tra i due Paesi". Anche il sindaco, Georg Willi, ha presenziato, come ogni anno, all'inaugurazione: "Trovo che sia stata un'ottima scelta portare sullo schermo dei film che trattano come tema principale i rapporti interpersonali - ha detto - nonostante siano alla base della società, oggigiorno è sempre più difficile creare delle relazioni durature e stabili, che siano tra due coniugi o tra amici".

Willi ha, inoltre, sottolineato come l'iniziativa "rafforzi il rapporto che c'è tra questi due Paesi. Ogni anno - ha aggiunto - vado in Italia durante le vacanze e ogni anno mi rendo conto di quanto questo Paese abbia da offrire a livello culinario, teatrale, cinematografico. Per questo motivo sono sempre lieto di poter contribuire a portare un po' della sua cultura qui". Diversi spettatori della prima serata provenivano anche dall'Alto Adige: fra essi, la presidente della "Dante Alighieri" di Bolzano, Raffaella de Rosa, ed il consigliere centrale della Dante nazionale, Giulio Clamer. Molto partecipate anche le proiezioni successive e, soprattutto, quella del film "Quasi orfano" riservata alle scuole, alla quale hanno assistito più di 400 studenti. 













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