La lezione degli over 80, in fila per il vaccino: “Solo così si può vincere la vita”
Non hanno dubbi i primi ottantenni arrivati ieri al nuovo San Maurizio, anche in forte anticipo sulla tabella, tanti accompagnati dai figli, vaccinati grazie alle dosi rifiutate dal personale sanitario
BOLZANO. Appena ci hanno dato il numero abbiamo chiamato il Cup. Siamo stati fortunati, abbiamo prenotato e parcheggiato gratis. Il Coronavirus ci fa paura, solo il vaccino può salvarci».
Non hanno dubbi i primi over 80 arrivati ieri, venerdì 15 gennaio, al nuovo San Maurizio, anche in forte anticipo sulla tabella, tanti accompagnati dai figli, vaccinati grazie alle dosi rifiutate dal personale sanitario (tra 21 giorni saranno sottoposti alla seconda dose).
«Ringraziamo chi ha avuto paura - spiegano sorridendo - perchè per noi in quelle fiale c’è vita, futuro, voglia di tornare a vedere i nipoti». Parlano così gli over che ieri hanno guadagnato voglia di guardare avanti, al centro di una macchina organizzativa che ha funzionato perfettamente.
In fila anche chi è stato in Rianimazione: «Ho paura di ammalarmi di nuovo e di non farcela. Benvenga il vaccino». Tante le telefonate di ringraziamento in redazione.
In Alto Adige, ricordiamo, è stata superata la soglia degli 800 decessi da inizio pandemia. Nelle ultime ore si sono aggiunti infatti altri sei casi (802). I nuovi positivi sono in tutto 529. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime ore hanno effettuato 2.920 tamponi, registrando 325 nuovi casi, ai quali vanno aggiunti 204 test antigenici positivi. In quarantena si trovano 11.277 persone.
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