Il caso

A Laives medico no vax: scatta la sospensione 

L’Asl ha segnalato il nominativo, assieme agli altri, all’Ordine dei medici tra lo sconcerto nella comunità. Il sindaco Christian Bianchi: «I cittadini non devono pagarne le conseguenze» 



LAIVES. C’é anche un medico di Laives fra quelli che l’Asl ha deciso di sospendere, segnalandone i nominativi all’Ordine dei medici, poiché ancora non vaccinati, nonostante il decreto Draghi stabilisca che per questa specifica categoria la vaccinazione è d’obbligo.

In municipio a Laives, di questi aspetti non si ha notizia e del resto, si tratta di una procedura che riguarda esclusivamente l’Azienda sanitaria provinciale la quale invia la segnalazione all’Ordine dei medici che a sua volta dovrà comunicare la sospensione al diretto interessato. Significa che intanto, i medici raggiunti dal provvedimento, non possono esercitare l’attività e quindi, per i pazienti assistiti, si apre un problema non da poco: quello di dover trovare intanto un altro medico di base. In questo senso, la notizia positiva è che l’Asl avrebbe a disposizione una quindicina di giovani medici in grado di sostituire quelli sospesi.

Il sindaco di Laives Christian Bianchi non commenta questa decisione «anche perché – spiega – si tratta di procedure interne all’Asl e all’Ordine dei medici, nelle quali l’amministrazione comunale non ha voce in capitolo. Quello che posso auspicare è che di questa situazione non debbano subirne le conseguenze i nostri cittadini».

Bianchi è decisamente schierato a favore delle vaccinazioni e non lo nasconde. «A Laives la comunità dimostra di essere fra le più virtuose a livello provinciale per quanto riguarda le vaccinazioni e anche per questo ribadisco continuamente che chi ancora non l’ha fatta dovrebbe ripensarci, perché non sarebbe giusto che la grande, buona volontà dimostrata dai più, venisse penalizzata a causa ci chi invece insiste nel non voler fare il vaccino contro il Covid».

Non più tardi di mercoledì, il sindaco di Laives aveva anche pubblicato le percentuali relative ai vaccinati per fascia di età. Da 60 a 70 anni, su 4.817 residenti, i vaccinati a Laives sono il 92 per cento. Dai 12 ai 60 anni, su 10.507 residenti, i vaccinato sono già l’84 per cento. «Questo – conclude Bianchi – contribuisce a far sì che i positivi siano solo 45».













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