A22, grillini a muso duro: «Trattiamo col Ministero» 

Scintille con Bolzano. I 5 stelle: «Dal Mit indicazioni chiare, il nostro Comune va coinvolto» Entro la fine di luglio l’incontro con Provincia e Autobrennero sullo spostamento in galleria


Bruno Canali


Laives. Entro la fine di questo mese dovrebbe avere luogo l’incontro preannunciato in consiglio comunale dal sindaco Christian Bianchi per discutere con Bolzano, A22 e Provincia gli ultimi sviluppi relativi all’ipotesi di spostamento dell’A22 in galleria, attraversando il territorio di Laives. «La data ancora non è stata fissata – dice Bianchi – ma dovrebbe essere entro un paio di settimane». Nel frattempo, la “linea” fra Laives e Bolzano si fa sempre più calda dopo che il capoluogo ha inserito nel proprio Pums (piano per la mobilità urbana) l’ipotesi di spostamento dell’A22 sul territorio di Laives.

Immediata la presa di posizione del consiglio comunale di Laives, che all’unanimità ha rigettato quest’ipotesi annunciando ricorso, sottolineando anche che Bolzano non può accampare competenze sul territorio di Laives. «Dunque – aveva aggiunto Bianchi in consiglio – il collega Caramaschi la faccia togliere quanto prima dai documenti ufficiali. Inoltre, ogni qual volta si accenna al nostro territorio (e questo è l’appunto rivolto al presidente della Provincia Kompatscher, ndr) vogliamo essere informati e coinvolti passo per passo».

Da chiarire del tutto anche il confronto, sullo stesso progetto, interno al Movimento 5 stelle di Bolzano, dove ci sarebbe qualche voce fuori dal coro rispetto ai colleghi di Laives che invece condividono pienamente la linea della maggioranza. «Per quello che ci riguarda – dice però Alberto Dell’Osbel, consigliere pentastellato insieme a Paolo Castelli – rimango a quanto stabilito in una recente riunione con i colleghi del Movimento 5 stelle bolzanino, che è poi ciò che ha anche dichiarato pubblicamente qualche giorno fa il consigliere Diego Nicolini. Se da qualche parte si ipotizza una frattura fra esponenti del M5s di Bolzano e di Laives direi che non è certo il senso della presa di posizione uscita dalla nostra riunione».

Dell’Osbel quindi ribadisce quanto già aveva annunciato di voler fare: «L’altro giorno ho avuto contatti con il segretario del Ministero dei trasporti, con il quale avevo avuto un colloquio qualche giorno fa per chiarimenti in merito al documento depositato al Mit nel quale c’è la rappresentazione cartografica della deviazione dell’A22 sul comune di Laives. La segreteria del Mit ha analizzato la questione e ha assicurato che tale approvazione si riferisce alla copertura economica per la realizzazione della variante e che non è stato depositato alcuno studio di fattibilità. Quindi c’è ancora la possibilità di intervenire. Lo stesso Ministero ha contattato l’A22 per chiedere spiegazioni e una documentazione inerente al tema. Il Mit ribadisce il fatto che non si può pensare di eseguire un’opera del genere senza che il Comune coinvolto sia stato interessato nella discussione e che è altrettanto corretto che il Comune di Laives richieda le dovute garanzie agli organi istituzionali quali Provincia e come in questo caso al Ministero». Fra alcune settimane il nuovo summit con tutte le parti in causa.













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