LAIVES. Contro la volontà del Comune di Laives, a suo tempo la Giunta provinciale aveva modificato il Piano urbanistico comunale inserendovi l'allungamento della pista aeroportuale. Davanti alle richieste di fare retromarcia dopo l'esito del referendum popolare che aveva bocciato il potenziamento e relativi finanziamenti pubblici, la stessa Provincia aveva risposto picche. Così, sciogliendo ogni dubbio di natura giuridica, adesso il Comune di Laives passa all'azione e avvia autonomamente la procedura per riportare il proprio Puc a prima dell'inserimento della pista più lunga e dunque, sarà poi la Provincia a dover dimostrare giuridicamente se il Comune può farlo o no.

"In qualità di vice-sindaco e assessore all‘urbanistica del Comune di Laives - dice Giovanni Seppi - seguo con attenzione gli ultimi sviluppi intorno all’aeroporto di Bolzano dopo il referendum del 2016. Anche all’interno del gruppo Svp di Laives abbiamo discusso più volte sul tema aeroporto e ci siamo confrontati sulla protezione della nostra popolazione. Siamo tutti arrivati alla conclusione che dobbiamo intraprendere tutte le azioni possibili per rispettare la volontà della popolazione che si è espressa all’ultimo referendum". Seppi ricorda che, purtroppo, la richiesta del Comune di Laives, di ridurre l’area dell’aeroporto di Bolzano nel piano urbanistico all‘estensione prima del 2012 e una mozione nel consiglio provinciale on hanno raggiunto l'obiettivo e sono stati respinti. "Per questo motivo - continua il vice sindaco di Laives - oggi la giunta comunale, su mia proposta, ha incaricato l’ufficio sviluppo del territorio del Comune di Laives affinchè predisponga gli elaborati tecnici per la modifica del piano urbanistico e si avvii subito dopo la procedura di modifica del nostro Piano urbanistico comunale, per ridurre l’area dell‘aeroporto che interessa il territorio comunale di Laives, riportandola alla estensione prima del 2012, vale a dire, prima che la Provincia, d'ufficio inserisse l'ampliamento. Tale possibilità è confermata anche da un parere legale. Una pista allungata sarebbe un aggravio ulteriore per il territorio del Comune di Laives, che è già fortemente penalizzato (autostrada, ferrovia, safety park, discarica, termovalorizzatore ecc.) e genererebbe un ulteriore infrastruttura dannosa per la nostra popolazione" - conclude il vice sindaco Seppi.(b.c.)