ecologia 

Al lido il primo «mangia-plastica» 

Unico in Alto Adige, l’impianto di via Stazione aiuta l’ambiente



LAIVES. Il lido comunale di Laives si candida a diventare il primo impianto natatorio “plastic free” della provincia. Da qualche giorno infatti Stefano Pizzo, il gestore della società Lcs, ha fatto installare nei pressi del bar del lido un raccoglitore di ultima generazione che smaltisce bottigliette, tappi, bicchieri, piatti e cannucce di plastica gratuitamente, emettendo anche uno scontrino.

«Il grave problema dell’inquinamento da materie plastiche ci sta molto a cuore – spiega Pizzo –, quindi, tenuto conto anche del fatto che dal prossimo anno le normative per l’utilizzo di questo materiale diventeranno molto più restrittive, abbiamo deciso di installare questo raccoglitore. In pratica, i nostri utenti, quando devono smaltire qualche contenitore in plastica, compresi bicchieri e cannucce, non devono fare altro che inserirli nelle aperture del raccoglitore. Questo provvede poi a sminuzzarli, così da garantire una capienza notevole prima degli svuotamenti. Dopo un certo numero di oggetti introdotti emette anche una sorta di “bonus”. Ho saputo che in Germania questa plastica residua sminuzzata inizia ad essere utilizzata nella produzione di asfalto per le strade. Speriamo che quest’idea prenda piede anche da noi: la plastica è un materiale inquinante che deperisce solo in decine o centinaia d’anni e che nel frattempo sta riempiendo anche i mari».

Plaude all’iniziativa Giuliano Vettorato, assessore comunale all’ambiente: «Mi complimento con Stefano Pizzo per questa sua scelta ecologica. Anch’io sono convinto che in futuro bisognerà adottare ogni possibile iniziativa utile a ridurre al minimo l’utilizzo della plastica, e, ovviamente, per il riciclaggio di quella che viene raccolta». (b.c.)













Altre notizie

Attualità