Biblioteca e istituto Vivaldi in cerca di spazi adeguati 

Nuove sedi per la cultura. Universitari, docenti e allievi necessitano di edifici più funzionali I rappresentanti delle due istituzioni sono stati coinvolti nella progettazione della piazza



Laives. Dopo la presentazione del progetto per la piazza in centro, a cadenza bisettimanale si terranno incontri fra i progettisti dello studio Cecchetto di Venezia, il Comune e i vari soggetti che poi utilizzeranno gli spazi che sorgeranno attorno alla piazza.

Biblioteca e istituto musicale.

Uno di questi summit ha avuto luogo qualche giorno fa, presenti il sindaco Christian Bianchi, i progettisti, i rappresentanti della scuola musicale Vivaldi e quelli dell’Ufficio provinciale biblioteche. «È stata una riunione interessante – dice il sindaco – perché si inizia a entrare nelle specifiche soluzioni ed esigenze di coloro che, in futuro, entreranno negli spazi che vedranno la luce attorno alla piazza. Per quanto riguarda la futura biblioteca, che avrà una superficie attorno ai 600 metri quadrati, ad esempio, la proposta è quella di realizzare una struttura molto moderna, dove ci saranno spazi sia per adulti sia per bambini e per leggere comodamente riviste e giornali, oltre che per le attività multimediali. Ai progettisti è stato anche chiesto di prevedere una sala di lettura e studio in modo da dare seguito a una richiesta che ci era stata fatta dal comitato dei giovani. Gli universitari locali infatti lamentano la mancanza di uno spazio dove poter studiare e incontrarsi. Per ora l’ipotesi è quella di sistemare lì la biblioteca italiana, che sarà all’ultimo piano dell’edificio. Al primo piano invece dovrebbe andare l’Istituto musicale, che attualmente è sacrificato in locali inadeguati in via Pietralba. La nuova sede per l’Istituto musicale contribuirà al rilancio dell’attività per adulti e bambini a Laives».

Turismo, parcheggi e chiesa.

Durante l’incontro è nata anche l’idea di una collaborazione fra biblioteca e Istituto musicale per proporre iniziative assieme, utilizzando lo spazio della futura piazza che i progettisti hanno previsto in parte dotata di una copertura trasparente. Questo consentirebbe un utilizzo all’aperto per tutto l’arco dell’anno. Sempre negli spazi attorno alla piazza, al piano terra dovrebbe trasferirsi l’Associazione turistica e dovrebbe essere aperto un bar-ristorante, concepito come luogo di ritrovo per la comunità.

C’è poi il parcheggio interrato sotto la piazza, con accesso e uscita da via Pietralba, strada che nella metà superiore dovrebbe diventare esclusivamente pedonale. Come indica il rendering presentato qualche tempo fa, si metterà mano anche al sagrato della chiesa, rivalutandolo e integrandolo nel complesso della piazza.

«Sia i rappresentanti provinciali delle biblioteche sia quelli dell’Istituto Vivaldi – dice Bianchi – sono rimasti soddisfatti per essere stati coinvolti fin dall’inizio nella messa a punto del progetto, così da poter dare il loro apporto affinché poi gli spazi a loro destinati siano effettivamente funzionali. Da quello che ci hanno detto i progettisti, nei primi mesi del 2021 il progetto preliminare della piazza dovrebbe essere pronto».













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