Car Wash, spunta un terreno 

La proposta. Un imprenditore locale si è dichiarato pronto a mettere a disposizione un’area per spostarlo dal centro I residenti sono esasperati e chiedono un intervento in tempi rapidi. La giunta a riguardo sembra ancora frenare


Bruno Canali


Laives. La sentenza del Tar sul distributore di carburanti presente in via Kennedy ha riportato di attualità anche la proposta – avanzata ancora qualche anno fa da un noto imprenditore di Pineta – di creare un’area di servizio in un ampio terreno di sua proprietà che si trova accanto alla variante fra Pineta e il portale sud della galleria di San Giacomo. Sarebbe anche l’unica area di servizio sulla variante alla statale 12 fra Bolzano e Bronzolo e consentirebbe di far rimanere i veicoli sulla variante per i rifornimenti di carburante, mentre invece ora devono uscire e attraversare i centri abitati.

Tra la variante e il centro.

«Sono stati spesi milioni di euro per costruire la variante – dice l’imprenditore – al fine di dirottare il traffico fuori dai paesi, ma non è stato previsto neanche un distributore di benzina, cosicché tutte le automobili che necessitano di rifornimento devono entrare in città creando traffico e disservizi alla comunità. L’amministrazione provinciale di allora avrebbe dovuto tenere conto di questo particolare, invece non lo ha fatto né tantomeno ha risolto il problema. Erano anche sorte polemiche sulle normative vigenti riguardanti la costruzione di distributori di benzina in prossimità di una galleria».

L’ubicazione proposta.

L’imprenditore prosegue spiegando come effettivamente si potrebbe spostare l’impianto dal centro al terreno da lui messo a disposizione. «Innanzitutto, nel caso specifico, nel senso di marcia verso Bolzano non ci sarebbero problemi di distanze, mentre per quanto riguarda il senso di marcia verso Laives si può comodamente costruire in deroga, visto che in Alto Adige ne sono già state concesse diverse. Quella più eclatante è stata concessa al distributore di benzina sulla MeBo dopo la galleria di castel Firmiano. In ogni caso, dal punto di vista della sicurezza stradale gli spazi ci sono e sono adeguati, se non ampi. Dal punto di vista dell’impatto visivo è difficile dire che ci siano problemi, visto che i distributori di benzina si troverebbero sul lato o addirittura nella zona produttiva Vurza, quindi un’area già densamente urbanizzata e a indirizzo industriale. In ogni caso si potrà mitigare l’impatto visivo adottando un’architettura adeguata sia al contesto di zona artigianale sia a un contesto rurale. Al giorno d’oggi è evidente che un distributore di benzina nel pieno centro cittadino e vicino a una zona residenziale sia fuori posto. Oltre al fatto che aumenta il flusso di veicoli in centro, l’impianto è fonte di disturbo per gli abitanti delle zone limitrofe, che si trovano a vivere vicino a una movimentata e rumorosa attività commerciale sicuramente non adatta ad un centro cittadino. I distributori di benzina sono attività che vanno esercitate nelle vicinanze di zone produttive, su strade extraurbane, e in ogni caso lontano da zone residenziali o centri cittadini».

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