«Chiuso il Cas a Laives, esempio di buon governo della giunta»

Laives. “Il Centro Cas in zona industriale a Laives, inaugurato nel 2017 e nel quale hanno trovato posto, in questo periodo di tempo, una cinquantina di migranti, è stato chiuso. Un segnale che il...



Laives. “Il Centro Cas in zona industriale a Laives, inaugurato nel 2017 e nel quale hanno trovato posto, in questo periodo di tempo, una cinquantina di migranti, è stato chiuso. Un segnale che il lavoro svolto dalla giunta di Laives, guidata dal sindaco Christian Bianchi e della quale ho potuto fare orgogliosamente parte, è stato ottimale, nonostante lo scetticismo iniziale e le aspre critiche, mosse dal Pd e da numerosi esponenti dell’opposizione”. Lo scrive l’assessore provinciale Giuliano Vettorato tornando sulla notizia, riportata sabato dall’Alto Adige, della chiusura del centro di accoglienza straordinaria.

“Il progetto - riprende Vettorato - è stato gestito in maniera ottimale e tutto ciò nonostante la giunta di Laives, in aula, sia stata spesso etichettata come razzista e insensibile. Dietro al successo di questo percorso, c’è un lavoro dettato da regole molto chiare, che alla fine hanno portato a dei riscontri molto positivi.

Per il Pd, quelli avviati a Laives erano un progetto e un modello destinati a fallire miseramente. La risposta, sotto gli occhi di tutti, si è dimostrata completamente diversa. Insegnare e far rispettare le regole porta sempre ad ottimi risultati, consentendo ai migranti di diventare autonomi. Questo lavoro, non va dimenticato, è stato elogiato anche dal Comitato europeo per l’immigrazione, che ha indicato il Centro di accoglienza di Laives come modello di eccellenza. Prima i doveri, poi i diritti, il lavoro, costruito su progetti condivisi come quello avviato dalla Giunta, portano sempre a risultati positivi. E le chiacchiere, fondate su deboli argomentazioni, si disperdono inevitabilmente nell’aria”.













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