Con Abd Airport per Bianchi e Seppi è tregua armata

Laives. È tregua nel lungo braccio di ferro fra la società Abd Airport spa e il Comune di Laives, affiancato in questo dalle associazioni ambientaliste e dal Team K, dopo che il Consiglio di Stato...



Laives. È tregua nel lungo braccio di ferro fra la società Abd Airport spa e il Comune di Laives, affiancato in questo dalle associazioni ambientaliste e dal Team K, dopo che il Consiglio di Stato dando ragione alla società Abd ha annullato la sospensiva dei lavori concessa invece dal Tar al Comune. Da una parte, l’imprenditore Josef Gostner, che guida la società Abd Airport spa, ha espresso legittima soddisfazione per l’annullamento della sospensiva, annunciando che così i lavori avviati e poi sospesi temporaneamente in fondo alla pista possono riprendere; dall’altra il Comune di Laives, con sindaco e vicesindaco che ritengono ancora non conclusa la partita.

Gostner ha detto di non avere fretta di iniziare con i voli di routine, anche per il persistere dei contagi, mentre i lavori in corso dovrebbero durare circa sei mesi. Sindaco e vicesindaco di Laives sottolineano a loro volta che per ora è tutto sospeso, ma non concluso. «Il Consiglio di Stato, ribaltando il giudizio del Tar - dice Bianchi - ha annullato la sospensiva dei lavori in corso, che così possono riprendere. Però attendiamo la sentenza del Consiglio di Stato, prevista per il 24 gennaio prossimo. È indubbiamente una situazione complicata, perché quando arriverà la sentenza i lavori probabilmente saranno stati ultimati. Questo però non significa un nostro disarmo. Siamo in attesa di conoscere gli obiettivi della società Abd Airport spa. Ricordo che ci sono in ballo anche altri ricorsi, come quelli del Team K e delle associazioni ambientaliste.

Una decisione che aveva suscitato immediatamente scalpore e la reazione di tutti i sindaci della Bassa Atesina, che si erano schierati a fianco dei colleghi di Laives, era stata anche quella di chiedere personalmente a sindaco e vicesindaco di Laives i danni per il blocco dei lavori. «Di questo non abbiamo più saputo altro - dice a sua volta Seppi - anche perché, essendo successiva al nostro ricorso, sarà trattata probabilmente ad aprile o a maggio 2021. Stiamo verificando tutta la documentazione con il nostro legale e gli aspetti legati alle questioni paesaggistiche e dell’Anac».













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