Laives. Avranno luogo alle 11 di domani, nel cimitero di via Galizia, i funerali di Mario Mella, il 73enne di Laives che sabato scorso ha perso la vita in un tragico incidente nell’Avisio. Insieme a un amico aveva scelto il torrente che dalla Marmolada raggiunge l’Adige per una discesa tra i flutti con la canoa.

Mella era noto nell’ambiente per essere esperto in questa specialità sportiva, ma sabato pomeriggio qualcosa è andato storto. Secondo le testimonianze di chi ha assistito all’incidente, la sua canoa si è ribaltata e lui è finito sott’acqua, una situazione che probabilmente aveva già sperimentato altre volte con la canoa, riuscendo a tornare in superficie. Sabato, però, Mella avrebbe battuto violentemente la testa contro una roccia sott’acqua, perdendo conoscenza e finendo così per annegare. L’amico che era con lui sul fiume non lo ha visto riemergere e così ha immediatamente chiamato i soccorsi, arrivati con l’elicottero. Individuata la canoa, è stato estratto il 73enne, per il quale però non c’è stato nulla da fare: rimasto troppo a lungo con la testa sott’acqua, era annegato. Il tratto dell’Avisio dove è avvenuta la tragedia è frequentato da tanti appassionati di canoa fluviale per via delle rapide che lo caratterizzano. B.C.