Laives. Il Team K chiede il sequestro preventivo dei terreni destinati all’ampliamento dell’aeroporto: «È un abuso edilizio», dicono il consigliere provinciale Paul Köllensperger e Renate Holzeisen. Con un’integrazione alla precedente denuncia, Paul Köllensperger ha notificato a Procura della Repubblica di Bolzano, Anac, Enac e Comune di Laives una richiesta di sequestro preventivo dei terreni destinati all’ampliamento dell’aeroporto per bloccare subito i lavori.

«Davanti al cantiere – così il Team K – campeggia un cartellone riportante le consuete informazioni prescritte dalla legge in materia. Dalla sua lettura si evince che i lavori si basano sull’intesa “ai sensi dell’art. 20 del Dpr del 20 marzo 1974 n. 381 del 09.01.2014 prot. 15257”. Cioè: “Ai fini dell’attuazione del piano urbanistico provinciale e dei piani territoriali di coordinamento, nel rispetto delle relative competenze, gli interventi di spettanza dello Stato in materia di viabilità, linee ferroviarie e aerodromi, anche se realizzati a mezzo di aziende autonome, sono effettuati previa intesa con la provincia interessata”. Abd Airport spa, società in mano a privati, certo non è un’“azienda autonoma” della pubblica amministrazione. Abbiamo già segnalato che i terreni destinati all’ampliamento ad oggi non sono stati trasferiti al Demanio dello Stato. Abd Airport spa, con socio unico privato, non è quindi legittimata a realizzare lavori di costruzione su terreni di sua proprietà senza la necessaria concessione edilizia, nel caso in esame del Comune. Ad oggi tale concessione edilizia non c’è, quindi, stando alla normativa e agli atti accessibili, si ravvisa un reato di abuso edilizio».