replica al sindaco bianchi 

I Verdi: «Non è conclusa la battaglia sull’aeroporto»

LAIVES. L’aeroporto di San Giacomo riaccende il confronto politico. Non tanto fra il Comune di Laives e la Provincia, come era stato 2 anni fa, bensì fra i Verdi e il sindaco Christian Bianchi,...



LAIVES. L’aeroporto di San Giacomo riaccende il confronto politico. Non tanto fra il Comune di Laives e la Provincia, come era stato 2 anni fa, bensì fra i Verdi e il sindaco Christian Bianchi, scambio nel quale si inserisce anche il vice sindaco di Laives, Giovanni Seppi, il tutto dopo un comunicato del comitato No Airport che ha ricordato il successo del referendum e il temporeggiare provinciale per la sospensione di ulteriori finanziamenti. Bianchi aveva detto che il successo del referendum non deve avere colorazioni politiche perché è stato di tutti e aveva diffidato i Verdi dal rivendicarne la paternità.

"Noi Verdi - questa la risposta - non cerchiamo di appropriarci del risultato del referendum, che è stato frutto di un grande movimento trasversale, che ha coinvolto tantissimi cittadini di tutti gli schieramenti, semplicemente non ci fermiamo all’esito del referendum, come invece stanno facendo Bianchi e la Svp locale. La battaglia contro l’aeroporto non è purtroppo finita con il referendum, è ancora necessario che ognuno, indipendentemente dal ruolo e carica che ricopre, faccia tutto il possibile per contrastare questo progetto e sostenere chi come il comitato No Airport contro questo progetto si batte. Abbiamo chiesto più volte alla nostra amministrazione comunale di riportare il nostro piano urbanistico comunale alla situazione precedente il referendum stesso. Da più di due anni Bianchi e Svp, mutuando un termine calcistico, attuano una “melina”, accampando scuse per non fare quello che più volte in consiglio comunale si sono impegnati a fare. Quindi ribadiamo con forza che i Verdi non detengono e nemmeno chiedono sia loro attribuita la paternità politica della battaglia contro l’aeroporto: il nostro obiettivo è quello di contrastare, come e dove possiamo, il progetto dell’aeroporto e contestualmente sostenere, dove e come possiamo chi, come il comitato No Airport, contro questo progetto si batte; Bianchi e Svp locale facciano altrettanto!"

Spiega a sua volta Seppi: "Da tempo stiamo lavorando alla modifica del nostro Puc, ma la questione non è semplice. La destinazione che dobbiamo dare allo spazio da riportare come era prima della trasformazione impostaci dalla Provincia deve essere compatibile con le zone a rischio aeroportuale. Si tratta di area proprietà di Adb e dovremo tenerne conto nell’assegnare una nuova destinazione. Comunque stiamo predisponendo la pratica per alcune variazioni urbanistiche e tra queste ci sarà l’aeroporto”.(b.c.)













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