Il municipio riapre gli uffici e fa rientrare il personale 

Il 20 luglio. L’accesso senza prenotazione è stato rinviato di una settimana Lo slittamento è teso a permettere ai dipendenti di concludere il periodo di smart working



Laives. Grazie al nuovo decreto emanato recentemente, le sedi municipali della nostra provincia da lunedì 13 luglio possono di nuovo consentire l’accesso al pubblico. Lo faranno ad esempio il Comune di Bronzolo e altri, mentre a Laives l’amministrazione comunale ha deciso di attendere ancora una settimana.

«La circolare del Consorzio dei Comuni dà effettivamente la facoltà di aprire normalmente al pubblico i servizi già a partire da questo lunedì – dice il sindaco Christian Bianchi – così come indica la possibilità di iniziare con il progressivo rientro nei rispettivi uffici del personale comunale attualmente in smart working, salvo situazioni particolari. Noi ci siano consultati con i nostri dirigenti e abbiamo stabilito quindi di riaprire al pubblico normalmente da lunedì 20 luglio. Abbiamo deciso di far trascorrere ancora una settimana per organizzarci al meglio anche con i rientri del personale che sta lavorando da casa. Dal 20 luglio, gli orari di accesso in municipio per il pubblico saranno, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e il giovedì anche dalle 14.30 alle 17. Per ora il municipio rimarrà invece chiuso il sabato, almeno fino al 30 settembre, salvo nuove disposizioni».

Ancora una settimana “di passione”, quindi, per la comunità locale che ha bisogno di recarsi in municipio. Da alcuni mesi, causa il coronavirus e la necessità di evitare assembramenti e contatti ravvicinati fra persone, il municipio rimane blindato. Come indicano i cartelli all’ingresso, si entra solo su prenotazione e alle 10 del mattino davanti all’ingresso si installa sempre un vigile urbano che verifica e raccoglie le prenotazioni per poi indirizzare le persone agli uffici o invitarle a prenotare e a tornare in seguito.

È certamente un disagio per i cittadini «ma - spiega ancora il sindaco - la chiusura era stata imposta dal Ministero dell’interno in seguito alla pandemia in atto. Il Ministero ha anche dato precise indicazioni affinché venisse favorito il più possibile lo smart working, vale a dire il lavoro da casa dei dipendenti comunali».

Ad ogni modo, anche nei mesi scorsi, i cittadini avevano a disposizione la possibilità di contattare diversi servizi municipali per telefono o via e-mail e il suggerimento che danno dal municipio rimane quello di continuare il più possibile a gestire in questa maniera i rapporti con la pubblica amministrazione. Così si eviterebbero inutili spostamenti e anche possibili assembramenti e code davanti al municipio.

Proprio con la chiusura, sono anche stati attivati vari numeri telefonici da chiamare e indirizzi e-mail attraverso i quali è possibile mettersi in contatto con i vari uffici e così verificare preventivamente se sia necessario o meno recarsi personalmente in municipio per espletare le pratiche. Dal sito ufficiale del Comune infatti è possibile scaricare buona parte della modulistica da compilare e rispedire online, senza quindi doversi recare in municipio. C’è pure un’app attraverso la quale i cittadini hanno la possibilità di inviare richieste o fare segnalazioni.













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