In arrivo 25 alloggi Ipes nella zona Toggenburg 1 

Edilizia sociale. Già pronto il progetto per la costruzione nell’unico appezzamento rimasto In programma la demolizione di casa Balzan per realizzare un passaggio verso Pineta vecchia


Bruno Canali


Laives. Nella zona Toggenburg 1, a Pineta monte, rimane ancora un’area inutilizzata fra i condomini delle cooperative. Si tratta di un terreno edificabile dove, è già previsto, costruiranno l’Ipes e, in un angolo, il proprietario di casa Balzan, in questo caso grazie a una convenzione col Comune.

Stamattina l’incontro tra il vicesindaco Giovanni Seppi e i rappresentanti di alcune cooperative della zona Toggenburg per definire l’annosa questione delle fideiussioni ancora bloccate. All’incontro dovrebbe partecipare anche un rappresentante dell’Ipes. «Conto di avere un aggiornamento – dice Seppi – in merito al programma edilizio che riguarda il terreno nella zona Toggenburg 1. Da quanto ho potuto appurare, l’Ipes avrebbe già pronto il progetto per costruire lì fra i 25 e i 27 alloggi, quindi sarebbe questione di poco tempo dopo il rilascio della concessione».

Collegata alla stessa area è anche la questione di casa Balzan. Si tratta di una casetta abbandonata da tempo, che si trova proprio lungo il fronte di edifici che confinano con le zone Toggenburg 1 e 2. Da anni il Comune di ha in programma di acquisirla per poi abbatterla e realizzare quel collegamento diretto fra le zone Toggenburg 1 e 2 e via Dolomiti. Per farlo, però, prima di tutto occorre una convenzione fra Comune e proprietario, con il calcolo dell’indennizzo e la messa a disposizione del privato di un terreno sul quale poter costruire una cubatura abitativa adeguata, e il terreno disponibile per il proprietario è proprio quello nell’area ancora libera nella zona Toggenburg 1.

«Anche qui – prosegue il vicesindaco – siamo a buon punto con la procedura. Prossimamente incontrerò i proprietari di casa Balzan per mettere a punto la soluzione definitiva. Ovviamente si tratterà di una convenzione mediante la quale il Comune acquisirà la costruzione e il privato a sua volta otterrà un terreno sul quale “spostare” la cubatura alla quale ha diritto in base all’accordo. Quindi la casetta sarà demolita per realizzare un passaggio fra le zone Toggenburg 1 e 2 e Pineta vecchia».

Di questo varco fra le due realtà si parla da anni, fin da quando, con l’apertura delle zone Toggenburg 1 e 2, lì si sono insediate centinaia di famiglie. In linea d’aria, la distanza da Pineta vecchia è di poche decine di metri, ma intanto, non essendoci un varco, bisogna fare un ampio giro. A Pineta vecchia ci sono scuola, chiesa, ufficio postale, farmacia, tabaccaio e supermercato, vale a dire tutti i servizi fondamentali per qualunque comunità. È evidente quindi che sarebbe opportuno realizzare quanto prima un passaggio fra una parte e l’altra, e questo, data la situazione urbanistica di Pineta vecchia, è possibile solamente abbattendo l’unico edificio abbandonato, casa Balzan appunto. Il passaggio comunque non sarà per le automobili ma esclusivamente per pedoni e biciclette, almeno questa è l’indicazione fornita ancora qualche anno fa, quando si era cominciato a parlare della possibilità di risolvere il problema del collegamento fra le due realtà.















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