LAIVES. É in programma dopodomani, un incontro fra le giunte comunali di Laives, Bronzolo e Vadena, per parlare - assieme ai tecnici - del progetto di ampliamento della casa di riposo che si trova in via Peter Mayr a Laives. Intanto l'ente gestore ha anche provveduto a rinnovare le cariche elettive, nominando Josef Simeoni - ex primario del Servizio Igiene Asl - presidente. Al suo fianco in veste di vice, Peter Quirini. Nel consiglio di amministrazione, che rimarrà in carica per tre anni, entrano Cilli Cazzanelli, Monika Vaia Zoeschg e Richard Endrizzi.

Il progetto va avanti senza indugio, dopo che nel settembre dello scorso anno, il consiglio comunale di Laives aveva approvato la variazione urbanistica necessaria per consentire un ulteriore ampliamento di 5mila metri cubi della casa di riposo. Questa scelta della maggioranza non era stata priva di critiche da parte dei gruppi di opposizione. In particolare, il gruppo consiliare del Pd aveva spiegato che una spesa prevista di 5 milioni a fronte di una decina di posti letto in più non era giustificata. Per il Pd invece sarebbe da puntare su un progetto più articolato, che porti in futuro ad avere a Laives il centro polifunzionale in via Sottomonte in zona Domus Meridiana, sfruttando l'opportunità che si aprirà con lo spostamento del Laboratorio biologico provinciale lì accanto, operazione che dovrebbe avvenire tra non molto.

La maggioranza però aveva liquidato la polemica ribadendo che si va avanti come stabilito. "Il progetto di ampliamento della casa di riposo va avanti - aveva ribadito il vice sindaco Giovanni Seppi - e da quanto sappiamo ci sta lavorando l'ente che gestisce la struttura convenzionata col Comune. Non si tratterà solo di aggiungere nuovi posti letto a quelli esistenti, quanto di migliorare una situazione che penalizza gli ospiti della casa di riposo dato che sono veramente ridotti al lumicino gli spazi comuni e ricreativi".

Tornando all'incontro fra i vertici dei tre comuni di dopodomani, fa un accenno anche Hans Joahim Dalsass, Obmann Svp di Laives, che nel direttivo della casa di riposo riveste un ruolo rappresentativo. "Si tratterà di un incontro col quale, i tecnici illustreranno le soluzioni previste per ampliare la struttura, in maniera che poi si possa decidere quale sia la strada da privilegiare. Al summit, oltre che la giunta di Laives parteciperanno quelle di Bronzolo e Vadena e questo perchè la nostra casa di riposo ospita anche anziani provenienti da questi comuni e quindi, oltre a conoscere i dettagli del progetto, l'auspicio, ovvio, è che dovranno anche garantire il proprio contributo finanziario per la realizzazione dell'opera". La dotazione attuale della casa di riposo cittadina è di 65 posti letto: con l'ampliamento se ne aggiungerebbe al massimo un'altra decina ma, come è stato sottolineato in consiglio comunale in risposta alle osservazioni dell'opposizione, non è questo il traguardo principale che si vuole raggiungere con questo intervento, bensì il miglioramento complessivo della vivibilità per coloro che nella casa di riposo si trovano. Dopo l'ampliamento del passato, gli spazi comuni sono oramai insufficienti e occorre assolutamente sfruttare ogni possibilità urbanistica che rimane, per migliorarli. (bc)