LAIVES. Una folla commossa, nel pomeriggio di sabato 14 ottobre, si è stretta attorno ai familiari, agli amici e ai conoscenti di Dan Zelger, lo sfortunato giovane rimasto vittima di un incidente sul lavoro, lo scorso 4 ottobre, mentre era impegnato con il trattore nei campi coltivati nei pressi del maso Gob dove abitava.

L’incidente non aveva avuto testimoni e l’allarme era stato lanciato dal padre Richard, il quale, non vedendo rientrare il figlio 22enne, nel tardo pomeriggio era uscito per andarlo a cercare. E al padre era toccata la tragica scoperta: Dan era stato travolto dal trattore con il quale stava lavorando. A nulla è valso purtroppo il disperato, immediato intervento del padre per cercare di sollevare il trattore e liberare il giovane.

I soccorsi erano prontamente saliti fino al maso sopra la città di Laives, ma ai sanitari non era rimasto altro che constatare il decesso del giovane, decesso che era di fatto avvenuto nell’istante dell’incidente.

Subito la notizia della tragedia aveva scosso l’intera comunità di Laives, dove Dan Zelger era molto conosciuto, così come la sua famiglia, anche per l’impegno nelle attività sociali. Tante persone, nei giorni scorsi e ieri in occasione del funerale, hanno voluto esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia dello sfortunato giovane. L’incidente aveva anche riproposto il tema dei rischi che ci sono nell’agricoltura di montagna, con coltivazioni che talvolta si sviluppano su terreni in pendenza, dove può bastare un errore di valutazione per far ribaltare i mezzi agricoli.

Tanti anche i giovani amici di Dan Zelger, che ieri hanno voluto stringersi alla famiglia per manifestare affetto, sostegno e tutto il dolore della comunità locale per la tragica perdita.