LAIVES. Appena il tempo di cambiarli dopo l’ultimo danneggiamento e nuovamente gli specchi installati per garantire la sicurezza nella circolazione lungo la nuova pista ciclabile che da Pineta arriva in zona sportiva Galizia a Laives sono stati rotti a sassate. Ne ha preso atto con amarezza l’assessore Bruno Borin passando di lì in bicicletta.

«Li avevamo appena cambiati dopo che erano stati rotti – dice Borin – e a distanza di poco i vandali si sono rifatti vivi, spaccandoli nuovamente, tutti quanti. Ne ho parlato quindi con il sindaco Christian Bianchi e a questo punto siamo dell’idea di togliere una volta per tutte quegli specchi, per quanto utili per la sicurezza dei ciclisti che, numerosi, transitano sulla ciclabile. Purtroppo lì non ci sono telecamere per la videosorveglianza: se qualcuno ha visto qualche cosa lo dica alla nostra polizia locale».

Difficile capire il perché di questo accanimento nei confronti dei 7 specchi collocali davanti ad altrettanti cancelli di ingresso alle campagne che circondano la pista ciclabile. Si tratti di atti vandalici gratuiti da parte di sconsiderati. Il Comune di Laives ha installato quegli specchi appunto per garantire maggiore sicurezza per i ciclisti perché lungo i lati della pista ciclabile si aprono ingressi da dove entrano ed escono i contadini con i trattori. Essendoci lungo tutto il percorso ciclabile le reti antideriva per evitare che durante le irrorazioni i prodotti spruzzati possano arrivare fin sulla pista, la visibilità presso quegli ingressi è ridotta. Questo, evidentemente non interessa a coloro che non hanno trovato di meglio da fare che lasciarsi andare ai vandalismi e ai danneggiamenti del patrimonio pubblico. Il risultato quindi sarà quello di avere una pista ciclabile senza i 7 specchi parabolici. Il Comune è stanco di dover continuare a cambiarli: una sconfitta per tutti, purtroppo.