Sanzioni

Laives, sessanta multe in due giorni per eccesso di velocità 

I controlli con l’autovelox: polizia locale impegnata lungo la variante alla Statale 12. «In un caso è scattato il ritiro alla patente: un residente circolava a 105 all’ora e il limite è 60»



LAIVES. Raffica di multe per eccesso di velocità lungo la variante alla statale 12 da parte della Polizia locale di Laives. E’ bastato organizzare alcune sessioni di controlli con l’autovelox e si è visto che nel tratto molto pericoloso fra l’uscita nord del tunnel stradale di Laives e l’intersezione con la strada che arriva dalla città, tanti automobilisti corrono troppo arrivando dalla lunga galleria (dove il limite è di 80 chilometri orari) nonostante sia bene in vista il segnale dei 60 chilometri orari in quel punto.

La decisione di imporre all’uscita nord della galleria di Laives, una diminuzione di 20 chilometri orari di velocità per i mezzi in arrivo non è stata casuale: proprio all’altezza dell’intersezione con la bretella che arriva da Laives, si sono verificati nel recente passato alcuni gravi incidenti (uno anche con un morto) ed è stato perciò necessario imporre una riduzione di velocità per chi esce dalla galleria della variante e si trova, a poche decine di metri più oltre, l’incrocio sempre molto trafficato.

«In due giorni di controlli abbiamo fatto una sessantina di sanzioni per eccessi di velocità – dice Christian Visocchi, vicecomandante della Polizia locale di Laives – e in un caso è scattato anche il ritiro della patente dato che l’automobilista stava viaggiando a 105 chilometri l’ora in un punto dove ci sono i 60 chilometri orari».

Lì, per chi arriva dalla galleria di Laives c’è una segnaletica ben visibile, completata anche da un segnalatore luminoso che lampeggia quando si supera il limite dei 60 all’ora. Quindi non ci sono scusanti se si passa a velocità ben superiori al limite. Come detto, proprio in quel punto della variante, si sono verificati alcuni gravi incidenti: chi scende lungo la breve bretella che arriva da Laives non ha una visibilità eccellente quando si immette sulla variante, mentre chi arriva dal lungo tunnel troppo veloce, rischia così di trovarsi davanti un mezzo che sta accingendosi ad entrare in variante e di non riuscire a frenare in tempo. Non per niente è anche l’unico, breve tratto della variante, dove il limite di velocità è stato abbassato da 80 a 60 chilometri orari, una scelta adottata proprio a seguito degli incidenti che si sono verificati a quell’incrocio.

Altro scenario altrettanto pericoloso che si registra periodicamente nel tratto di variante a cielo aperto fra la galleria di Laives e quella di San Giacomo è quello delle inversioni di marcia. Anche queste manovre azzardate e pericolosissime, hanno già causato alcuni incidenti poco più a nord di Pineta e sempre con identica dinamica: traffico che procede a passo d’uomo sulla corsia in direzione di Bolzano durante l’orario di punta mattutino dei pendolari e qualche automobilista che, per svincolarsi da questa colonna, ad un certo punto, prima del tunnel di San Giacomo, decide di svoltare sull’altra corsia per tornare indietro e poi imboccare la vecchia statale di San Giacomo. Tra l’altro dalle 7.15 alle 8.15 c’è la Ztl e l’inversione è vietata.













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