Le cremazioni sono in aumento In arrivo 285 loculi

Laives. La cremazione sta prendendo sempre più piede anche a Laives e di conseguenza servono nuovi loculi per le urne cinerarie. Negli anni ne sono stati costruiti parecchi lungo il lato perimetrale...



Laives. La cremazione sta prendendo sempre più piede anche a Laives e di conseguenza servono nuovi loculi per le urne cinerarie. Negli anni ne sono stati costruiti parecchi lungo il lato perimetrale meridionale e lungo quello orientale del cimitero Galizia, loculi su tre livelli che si stanno rapidamente esaurendo, tanto che l’amministrazione comunale ha deciso di appaltare la costruzione di altri 285.

Anche questi saranno realizzati lungo i muri perimetrali del nuovo cimitero Galizia e saranno come quelli già esistenti: in calcestruzzo lisciato, ognuno delle dimensioni di 70 centimetri di larghezza per 70 di lunghezza e 45 di profondità, chiusi da una lastra di rame sulla quale si potranno collocare le generalità dei defunti e un ornamento. Essendo su tre livelli, è fatto divieto di mettere davanti a quelli a livello del suolo candele tradizionali, poiché la fiammella alla lunga annerisce le lastre di rame sovrastanti. In tanti ad ogni modo utilizzano ormai le candele con il lumino alimentato da una batteria e il problema del fumo è eliminato.

La città di Laives ha due cimiteri: quello vecchio in centro, accanto alla chiesa parrocchiale di via Pietralba, e quello nuovo, in zona Galizia. Proprio con l’arrivo del cimitero nuovo, il Comune ha deciso di smantellare un po’ alla volta quello vecchio, incentivando lo spostamento delle tombe di famiglia. Il vecchio cimitero in centro però non sparirà completamente, almeno non nell’arco dei prossimi decenni, così come in futuro l’area delle inumazioni non potrà essere adibita ad altro che a uno spazio pubblico.

Per questo negli anni scorsi l’amministrazione comunale ha discusso sul da farsi e l’idea è quella di mantenere il vecchio cimitero, che ospita alcune tombe molto vecchie, come “area monumentale” della città, perché conserva la memoria del recente passato. La costruzione del nuovo cimitero in zona Galizia si era resa necessaria sia perché in quello vecchio non c’erano più spazi disponibili, sia perché dopo tanti anni di inumazioni il terreno non garantiva più la mineralizzazione delle salme. Inoltre a mano a mano è cresciuta la richiesta delle cremazioni e servivano loculi cinerari dove collocare le urne, soluzione più facile da realizzare lungo i muri perimetrali del nuovo cimitero in zona Galizia.













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