Macchie di olii e idrocarburi nei fossi attraverso le campagne 

La denuncia. Postate sui social le foto di presunti liquidi inquinanti nella Fossa grande che si immette nell’Adige In un canale in zona industriale, invece, dopo la bonifica riappaiono alghe di colore blu. Preoccupati i pescatori


Bruno Canali


Laives. Allarme inquinamento in alcuni fossi che attraversano la zona di Laives e Bronzolo. Alcuni cittadini, passando in via Dogana a Bronzolo, hanno notato macchie oleose sulla superficie dell’acqua che scorre nella Fossa grande, che scorre per un lungo tratto nelle campagne della Bassa Atesina, fino ad immettersi nell’Adige a sud di Ora. L’inquinamento (documentato dagli stessi passanti con foto postate su Facebook) apparentemente sembra esser dovuto a oli o idrocarburi versati (non si sa quanto consapevolmente) nel corso d’acqua. Intanto non si hanno notizie di eventuali conseguenze per i pesci, ma si starebbero facendo delle verifiche, anche per cercare di risalire al punto dal quale il liquido sarebbe stato versato (o finito accidentalmente) nel corso d’acqua.

Altro fossato sotto osservazione, in questo caso di dimensioni molto minori, è quello che esce dalla zona industriale a sud di Laives, attraversa parte delle campagne di Bronzolo fiancheggiando anche via Dogana per poi immettersi nella Fossa Grade all’altezza del depuratore consortile. Questo fossato, anni fa, era già stato al centro di discussioni per l’inquinamento che lo caratterizzava. Con le modifiche apportate a via Dogana e la costruzione di altri capannoni, il fossato è stato quasi interamente intubato. Però, nei tratti dove ancora scorre a cielo aperto, si può vedere il fondo coperto da una sorta di alghe blu ceruleo. L’acqua che scorre all’apparenza è limpida e non emana più il cattivo odore di un tempo, ma quelle alghe preoccupano qualcuno. Sembrano infatti dello stesso colore di quelle che si formavano negli anni in cui il fosso era diventato una cloaca nauseabonda. Allora, vi furono verifiche per riuscire a risalire a chi scaricava nel fossato liquami o altro, ma ufficialmente non si è saputo di chi fosse la responsabilità. Come detto, con il tempo la situazione è migliorata e l’acqua appare ora limpida e inodore. In sospensione, tuttavia, trasporta ancora qualche residuo e, come detto, ci sono le alghe di colore blu ceruleo sul fondo. Particolarmente preoccupati si dicono alcuni pescatori che pescano nella Fossa grande, che affermano che dal fossato che arriva dalla zona industriale di Laives talvolta si immette dell’acqua di colore grigio, visibile rispetto a quella limpida della Fossa Grande. Limpida a parte le tracce oleose dell’altro giorno in quest’ultima, documentate a monte e quindi non legate al fossato.

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