«Noi di Laives», centinaia al corteo dei “200 anni” 

Una grandissima festa. Grande folla al corteo delle associazioni L’orgoglio di una comunità unita e solidale capace di trasformare le differenze in una risorsa. I giovani il vero “motore” della serata



Laives. Gli Schützen e gli Alpini. La Musikkapelle e il Coro Monti Pallidi. I volontari del Carnevale, della Croce rossa, dei Vigili del fuoco, delle associazioni, i giovanissimi (ed entusiasti atleti) delle società sportive. E tanta, tantissima gente a fare da “ali” al corteo. Con la grande sfilata di sabato sera, si è chiuso alla grande il giubileo per i 200 anni da quando il Comune di Laives è diventato autonomo da Bolzano. Per ritrovare qualcosa di analogo, bisogna tornare al 26 giugno 1791, quando ci fu la traslazione della statuetta originale della Madonna di Pietralba dalla cappella che la ospitava, fino all'altare maggiore della chiesa, dove tutt'ora si trova. Anche sabato, come allora, Laives ha mostrato tutta la ricchezza del suo tessuto sociale e l'orgoglio dell'appartenenza. Lungo via Kennedy hanno sfilato una cinquantina di associazioni, sia del gruppo italiano che di quello tedesco, un “quadro” che non si era mai visto e che difficilmente ci sarà occasione di rivedere anche in futuro, del tutto simile a quello della traslazione di alcuni secoli fa, che - riprodotto e ingrandito - era esposto alla mostra allestita alla Haus der Kultur. E proprio la mostra storica, ricca di foto d'epoca e documenti originali, è stata l'altro, grande successo di questo giubileo. L'hanno visitata centinaia di persone durante i 10 giorni di allestimento e più di 300, fra alunni delle scuole elementari e studenti delle medie, una "full immersion" negli ultimi 200 anni di storia locale che ha permesso a tutti di conoscere a fondo il passato della città e il suo sviluppo nel tempo. A proposito della mostra, l'idea dell'amministrazione comunale sarebbe quella di non relegare il tutto in qualche magazzino, ma utilizzare i materiali raccolti per realizzare una pubblicazione. Durante i dieci giorni di festeggiamenti, molte le iniziative che hanno coinvolto un po' tutti nell'organizzazione, con i giovani che hanno realizzato 45 tabelle per altrettanti personaggi ai quali sono intitolate le strade comunali. Simile l'iniziativa della Filodrammatica, che ha installato, accanto a vari edifici storici, foto e spiegazioni. Grande successo per l'illuminazione notturna con fasci di luce bianca e azzurra (colori di Laives) della chiesetta-simbolo sul "Peterköfele" e ancora, conferenze e incontri sulla storia cittadina. B.C.













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