LAIVES. L’Ufficio gare della Provincia ha comunicato al Comune di Laives che a gennaio sarà pronta la documentazione per il via al concorso di progettazione della piazza in centro città. “Dopo anni durante i quali di piazza si è parlato anche troppo senza vedere risultati - dice soddisfatto il sindaco Christian Bianchi - adesso finalmente si passa ai fatti. Per quanto ci riguarda avevamo già vincolato, nel fondo pluriennale, il finanziamento di 13 milioni per quest’opera e adesso si tratterà di attendere i tempi tecnici del progetto. Credo che entro fine 2019 potremmo avere il progetto vincitore, quello in base al quale poi indire la gara di appalto dei lavori per fine legislatura”.

Per la progettazione sono stati previsti 982 mila euro. Di questi, 94.700 euro serviranno per premi destinati ai progettisti partecipanti. “Chi avrà predisposto il progetto vincitore - continua Bianchi - avrà poi anche il diritto di fare quello esecutivo e, teoricamente, assumere anche la direzione lavori. Quello che conta ad ogni modo - conclude il sindaco di Laives - è che finalmente abbiamo la sicurezza che la piazza, attesa da almeno vent’anni, questa volta si farà sul serio: ci sono i soldi e adesso si parte anche con la progettazione”.

Nei mesi scorsi, lo studio spezzino KK (è lo stesso che aveva vinto il concorso per la riqualificazione di via Kennedy) aveva presentato alla giunta comunale lo studio di fattibilità della piazza, con la sistemazione degli spazi che la circonderanno, sagrato della chiesa compreso. L’amministrazione comunale aveva deciso di affidarsi a questo studio in nome dell’omogeneità da garantire fra la parte iniziale di via Pietralba (da dove si accederà alla piazza) e la riqualificazione di via Kennedy.

Ma nuova piazza significa anche una serie di cose che interesseranno pure il sottosuolo. È previsto infatti un parcheggio interrato. C’è poi la questione del vecchio municipio, ancora in piedi nonostante sia abbandonato da anni. “È una questione anche questa - ha spiegato Bianchi di recente - perché la decisione finale è quella di abbatterlo e fare lo stesso anche con la retrostante palazzina un tempo caserma dei vigili del fuoco. Ci siamo convinti, insieme ai tecnici, che in questa maniera lo spazio della piazza si raccorderà ancora meglio con la chiesa e tutto il resto, dando più luce alla prospettiva”. Fra le ipotesi da valutare, invece, ci sarà l’opportunità o meno di una zona pedonale in via Pietralba.