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Raid vandalico a San Giacomo. Estintori svuotati nella palestra 

Centro scolastico. I vandali sono entrati in azione nella notte fra sabato e domenica sporcando e danneggiando Carabinieri al lavoro sulle immagini delle telecamere. Venerdì se ne parlerà al comitato provinciale per la sicurezza



LAIVES. Ancora un raid vandalico a Laives, stavolta a danno della palestra comunale che si trova nella zona scolastica in centro a San Giacomo. Nella notte fra sabato e domenica, qualcuno si è introdotto nella palestra e una volta dentro, dopo avere staccato gli estintori dai supporti, ha sparso nei locali la polvere bianca, svuotando gli estintori.

Il giorno dopo, domenica gli operai del cantiere comunale, dell’ufficio servizi e dipendenti della cooperativa Engl, sei persone in tutto, hanno lavorato a lungo per ripulire tutto e rendere di nuovo agibile la palestra.

Di quello che è successo se ne parlerà venerdì a una riunione del Comitato provinciale per la sicurezza, al Commissariato del Governo. «Nel frattempo, con il supporto delle telecamere che si trovano in zona, i carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini per cercare di risalire agli autori dell’episodio e, per quanto mi riguarda, durante la riunione del Comitato per la sicurezza, chiederò che vengano applicati provvedimenti di carattere economico nei confronti degli autori di queste bravate, qualora individuati, e di carattere penale, facendo scattare la segnalazione alla Procura della Repubblica affinché proceda nei loro confronti», spiega il sindaco Bianchi. «Faccio anche una riflessione - prosegue -. Spesso, come è stato verificato in occasione di altri, recenti episodi di questo genere, siamo in presenza di minori. Ebbene, mi chiedo se le loro famiglie sappiano dove sono e cosa fanno questi figli, tenuto conto che, come detto, si tratta di minori che sono in giro anche alle 2 o alle 3 della notte».

Il sindaco fa riferimento agli ultimi episodi: quello dei danneggiamenti di automobili a sud dell’abitato di San Giacomo e l’aggressione, in via Brennero a Pineta, a una donna che si recava al lavoro verso le 4 del mattino. In entrambi i casi, gli autori sono stati identificati dalle forze dell’ordine e, come detto, oltre a non essere residenti a Laives, sono risultati essere anche minorenni.

Lo stesso per quanto riguarda gli imbrattamenti con la vernice nelle aule e i furti vari compiuti nella zona scolastica di San Giacomo, quella che è stata abbattuta per fare posto alla ricostruzione. Anche in quel caso, gli autori sono stati poi identificati e anche in questa situazione si è trattato di minori “in libera uscita” durante la notte.

Dopodomani, dunque, al Commissariato si parlerà anche di questo, al tavolo di lavoro del Comitato provinciale per la sicurezza. Il sindaco di Laives, come ha spiegato, chiederà provvedimenti più severi per i vandali.

 













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