San Giacomo, oltre 170 alloggi in arrivo tra Amonn e periferia 

Urbanistica. Approvato in Provincia lo spostamento di 15 mila metri cubi nel verde agricolo a sud della frazione La convenzione da 2,3 milioni di euro porterà al Comune una piazzetta, 40 posti auto e l’ampliamento del parco giochi



Laives. È il più grande intervento di edilizia residenziale degli ultimi anni a Laives. Stiamo parlando dell’ex magazzino Amonn, nel cuore dell’abitato di San Giacomo, 53 mila metri cubi edificabili al posto del vecchio magazzino che è già stato demolito e dove sono iniziati i lavori.

Recentemente la Commissione provinciale per il territorio e il paesaggio ha dato parere favorevole alla convenzione mediante la quale il Comune ha ottenuto dal privato lo spostamento di 15 mila dei 53 mila metri cubi in un’area alla periferia meridionale di San Giacomo attualmente classificata come verde agricolo, ma non solo: a costo zero per le casse comunali, in base alla convenzione, arriveranno una piazzetta nel centro di San Giacomo, con un parcheggio pubblico per una quarantina di automobili, lo spazio per l’isola ecologica e l’ampliamento del parco giochi di via Wagner, oltre a 660 mila euro di compensazione. Ne parla con soddisfazione il vicesindaco Giovanni Seppi, competente per l’urbanistica.

«Il valore dell’operazione avviata con la convenzione urbanistica è di circa 2,3 milioni di euro e al Comune arriveranno opere per un valore di circa 1 milione e 600 mila euro. Inoltre, grazie all’accordo per lo spostamento di 15 mila metri cubi dal centro di San Giacomo, siamo riusciti a gestire meglio tutto, evitando che nel cuore dell’abitato sorgesse una massa di cemento enorme. Quanto alle garanzie, chi costruirà alla periferia meridionale di San Giacomo non otterrà la concessione edilizia finché non avrà realizzato le opere di interesse comunale».

Fin qui i vantaggi per il Comune da un’operazione del genere, perché, ovviamente, anche chi ha acquistato i terreni e costruirà gli edifici avrà i propri vantaggi dall’aver aderito alla convenzione. «Un vantaggio – continua Seppi – è sicuramente il fatto che, “alleggerendo” la cubatura in centro, anche gli alloggi che sorgeranno saranno di qualità maggiore, dunque più appetibili sul mercato immobiliare. A proposito, la società che sta operando per l’ex Amonn mi ha confermato che già una sessantina degli alloggi che saranno realizzati è stata venduta. Altri 65 la società intenderebbe tenerli per poi affittarli. Quanto alla nuova area individuata alla periferia meridionale di San Giacomo, che pure sarebbe già stata acquistata, i conti sono presto fatti: lì sorgeranno 15 mila metri cubi e se si calcolano più o meno 300 metri cubi ad alloggio, complessivamente si parla di circa 50 appartamenti anche lì».















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