San Giacomo, stazione e barriere nell’agenda Svp

Laives. La stazione ferroviaria di San Giacomo in fase di progettazione, le barriere antirumore lungo la linea ferroviaria e il sottopasso ferroviario all’altezza dell’aeroporto: questi i temi...



Laives. La stazione ferroviaria di San Giacomo in fase di progettazione, le barriere antirumore lungo la linea ferroviaria e il sottopasso ferroviario all’altezza dell’aeroporto: questi i temi affrontati nel recente incontro del direttivo Svp di San Giacomo, guidato dall’Obmann Robert Tezzele con la presenza del vicesindaco e Obmann di Laives, Giovanni Seppi.

«Per quanto riguarda la stazione ferroviaria, abbiamo la certezza che sarà realizzata – fa sapere Tezzele –. Sarà un ulteriore passo in avanti per quel che riguarda la mobilità sostenibile. Da San Giacomo a Bolzano, con il treno, si impiegheranno pochi minuti, quindi sarà un notevole incentivo a preferire il trasporto pubblico all’auto privata. In tema di trasporto ferroviario abbiamo anche deciso di chiedere il prolungamento della barriera antirumore lungo la linea del Brennero, in direzione sud. Attualmente arriva all’altezza del Garden Village, ma sarebbe da prolungare verso sud fino a comprendere la zona dove si trova la scuola materna tedesca, che è proprio a ridosso della linea ferroviaria, e magari anche oltre, visti i programmi edilizi in essere per San Giacomo. La barriera esistente inoltre non ha un’altezza tale da garantire al meglio la riduzione del rumore causato dai convogli ferroviari. Infine abbiamo avanzato la proposta di realizzare un sottopasso ferroviario in fondo a via Wagner, all’altezza del quartiere Garden Village, perché solo così dall’abitato di San Giacomo si potrà raggiungere il parcheggio dell’aeroporto di fronte, dove arriva una linea di autobus che collega con Bolzano. Per chi abita a San Giacomo potrebbe essere una comodità, il tutto sempre nell’ambito della mobilità sostenibile».

Delle tre richieste avanzate dall’Svp locale, quella che sicuramente vedrà la luce è quella della stazione ferroviaria. Se ne parla da tempo e la Provincia ha già dato un incarico progettuale per la sua realizzazione. “Sta” ha già preparato il bando per la progettazione. Poi ci sarà la validazione e, se tutto andrà bene, tra circa due anni i lavori potrebbero essere appaltati. Conseguentemente si dovrebbe fare anche il sottopasso ferroviario per raggiungere il lato opposto della linea. Al vicesindaco i rappresentanti Svp hanno dato incarico di portare avanti, nelle dovute sedi, queste istanze. B.C.













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