L'iniziativa

Sentieri di montagna per turisti, ora Laives li vuole mappare 

In azione anche Associazione turistica, Forestale, Alpenverein e Cai per valorizzare e curare i tracciati. I percorsi storici salgono verso le località montane di La Costa-Seit, l’altopiano di Nova Ponente e Monticolo



LAIVES. Il turismo “slow”, quello a misura del turista appassionato di ambiente e delle attività all’aria aperto, dunque più lontano dalle masse, è una tendenza che sta crescendo sempre più e se ne stanno rendendo conto anche all’Associazione turistica di Laives, Bronzolo e Vadena, dove si stanno predisponendo progetti ad hoc per promuovere in tal senso il territorio.

Una delle iniziative alle quali si sta lavorando, in sintonia con l’amministrazione comunale, è quella della mappatura dei sentieri che attraversano il territorio in tutte le direzioni e attraverso i quali, da sempre, si raggiungono le località montane di La Costa-Seit e dell’altopiano di Nova Ponente o, dalla parte opposta della vallata, di Monticolo e l’Oltradige, partendo da Vadena.

«In effetti - dice Giovanni Seppi, vicesindaco di Laives con competenza per quanto riguarda il turismo – dagli operatori turistici del nostro territorio ci arrivano le indicazioni di un aumento dell’interesse da parte degli ospiti stranieri delle strutture ricettive, verso i sentieri che attraversano il territorio a sud di Bolzano, molti dei quali con secoli di storia alle spalle.

Così, assieme all’Alpenverein, Ispettorato forestale della Provincia e Cai, abbiamo avuto alcuni incontri per iniziare degli interventi tesi alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei sentieri che, dal fondovalle, salgono lungo i pendii montani della valle dell’Adige. Penso a quello storico, e sempre molto battuto, che dalla città di Laives sale verso Nova Ponente e aggiunge il santuario di Pietralba passando accanto anche alla chiesetta del Peterköfele, simbolo del nostro comune, oppure alla “Ala via di Laives”, altro sentiero panoramico che raggiunge il territorio di Nova Ponente, così come, dalla parte opposta della vallata, da qualche anno è agibile la strada forestale che, partendo da Vadena, arriva al lago di Monticolo.

Altri sentieri interessanti e storici sono quelli che da Pineta salgono verso La Costa-Seit e con la collaborazione dell’Ispettorato forestale della Provincia, ci sarebbe l’intenzione di riattivare un antico sentiero che dalla zona Vallarsa, dove c’è la casetta degli scout e il campo da hockey, un tempo saliva verso la chiesetta del Peterköfele Insomma, c’è tutta una rete di questi tracciati che andrebbe valorizzata al meglio e inserita in una mappa specifica ad uso e consumo non solo dei turisti ma anche dell’intera comunità».

L’idea dell’amministrazione comunale, dunque, è di riuscire a creare fra tutti i protagonisti un gruppo di lavoro coinvolgendo chi, come Ispettorato forestale, Alpenverein e Cai, può garantire anche la sistemazione e soprattutto la manutenzione dei sentieri e chi, come l’Associazione turistica, può curare la promozione territoriale.













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