Laives. Dopo il sopralluogo tecnico della scorsa settimana negli edifici scolastici, ieri, in municipio a Laives ha avuto luogo il faccia a faccia fra i vertici dell'amministrazione comunale e i tre dirigenti scolastici (Germana Fiore, Marco Tovani e, per la scuola tedesca, Veronika Fink). Occorreva capire se, alla luce delle normative per la sicurezza contro il coronavirus, con la ripresa scolastica a settembre, ci saranno, nelle scuole comunali, spazi a sufficienza per i ragazzi che arriveranno. «Fatti un po' di conti - spiega il sindaco Christian Bianchi - pare che anche nelle scuole italiane non dovrebbero esserci grossi problemi di spazio per riuscire ad accogliere tutti gli iscritti e garantire anche il distanziamento di un metro l'uno dall'altro. Dal canto loro, le scuole, dove occorre, utilizzeranno tutti gli spazi a disposizione negli istituti, laboratori e sale compresi e, come detto, da una prima, sommaria valutazione, si dovrebbe riuscire ad ospitare tutti senza grossi problemi. La scuola dovrà anche attrezzarsi per gestire la pausa a metà mattinata, per evitare assembramenti nei cortili scolastici, così come bisognerà scaglioNare ingressi e uscite per lo stesso motivo. C'è poi la questione della mensa scolastica e qui attendiamo indicazioni precise dalla Sovrintendenza». Distanziamento di almeno un metro fra i ragazzi, significa che nelle classi i banchi dovranno essere monoposto. Da questo punto di vista, alle scuole italiane non ci sono problemi ed eventualmente si tratterà di allontanarli l'uno dall'altro almeno un metro. Invece alla scuola tedesca ci sono almeno 120 banchi a due posti, che andranno sostituiti con quelli monoposto. «In merito abbiamo dato la nostra disponibilità a sostituirli - aggiunge Bianchi - e bisognerà farlo entro l'inizio dell'anno scolastico. Abbiamo anche fatto collaudare le finestre delle aule perchè sarà necessario garantire una adeguata areazione dei locali quando entreranno i ragazzi. La prossima settimana ci incontreremo nuovamente - conclude il sindaco di Laives - e sapremo meglio ciò che le direzioni scolastiche intenderanno fare e come si organizzeranno per affrontare il nuovo anno scolastico in sicurezza».