Laives. Una sorta di “supermarket” della droga è stato scoperto dai carabinieri di Laives in un condominio in via Marconi. Due persone sono state arrestate e sono stati trovati quasi 1,2 chili di marijuana, circa 1 chilo di hashish, circa 10 grammi di cocaina e contanti per quasi 8700 euro.

Durante un servizio di prevenzione e controllo del territorio condotto l’altro pomeriggio, i carabinieri di Laives hanno ricevuto la segnalazione di un cittadino che aveva notato un insolito via-vai di persone presso il garage. “Dal garage segnalato proveniva un forte odore - riferisce il comunicato del Comando provinciale carabinieri Bolzano - che i militari hanno ritenuto riconoscere come di marijuana”. È scattato così l’appostamento dei militari con l’ausilio dei colleghi del Nucleo operativo di Egna. Poi si è deciso di procedere al controllo dei proprietari del garage, giunti sul posto: un uomo e una donna entrambi classe 1991, già noti alle forze dell’ordine e residenti nel medesimo stabile.

È scattata anche la perquisizione del locale, con la scoperta di una serra adattata a quanto pare per la coltivazione della droga. Nella serra, riferisce il comunicato dei carabinieri, “c’erano sei piante di marijuana in fase di maturazione ed accrescimento”.

A quel punto, i carabinieri hanno esteso la perquisizione all’appartamento occupato dalla coppia con l’ausilio dell’unità antidroga dei carabinieri cinofili di Laives, perquisizione che ha portato alla scoperta della droga già elencata, ovvero quasi un chilo e mezzo di marijuana, circa un chilogrammo di hashish, 10 grammi di cocaina, insieme ae una somma in contati di 8.700 euro. Sono stati trovati anche quattro "grinder" (sorta di macinini per sminuzzare le foglie della marijuana) e materiale idoneo al confezionamento per la vendita della droga. “Il materiale e i soldi (da verificare se introito dalla vendita degli stupefacenti, ndr) sono stati sequestrati - continua il comunicato dei carabinieri - mentre per la coppia di ventottenni è scattato l’arresto per possesso ingiustificato di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito, concluse negli uffici di via Innerhofer a Laives, i due sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Bolzano e condotti rispettivamente al carcere di Bolzano e di Trento. La sostanza stupefacente sequestrata è stata consegnata al Laboratorio analisi sostanze stupefacenti di Laives per le analisi qualitative”.

Per quanto riguarda Laives, quello individuato e sequestrato in via Marconi rappresenta un quantitativo inusuale. Negli anni ci sono stati altri sequestri di stupefacenti, ma in genere in quantità modeste.