Laives. La ditta che ha avviato l’intervento di demolizione di alcuni edifici accanto a via Noldin può tirare un sospiro di sollievo: «Il Tar – dice il vicesindaco Giovanni Seppi, assessore all’urbanistica – non ha concesso la sospensiva che era stata richiesta da chi abita sul lato opposto della strada, quindi i lavori possono andare avanti. Fosse stata concessa, invece, il rischio per chi ha avviato l’intervento sarebbe stato quello di dover fermare il cantiere per chissà quanto tempo».

Uno degli edifici interessati dall’intervento di demolizione e ricostruzione è la vecchia casa che da tanti anni ormai è rimasta senza il tetto, dopo che un incendio lo ha distrutto. Strada facendo, inoltre, grazie a una lunga mediazione fra vicesindaco e proprietari privati, si è arrivati alla predisposizione di un piano di recupero che porterà una ventina di nuovi alloggi grazie a una migliore distribuzione delle volumetrie edificabili, che saranno servite da garage interrati.