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Lavoro, «in estate un decreto ad hoc per l’Alto Adige»

L'assessore al lavoro della Provincia di Bolzano, Philipp Achammer, incontra la ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone. Chieste quote di permessi di lavoro per i lavoratori di quest'anno.



ROMA. «Un decreto a parte, che sarà emanato in estate, terrà conto delle peculiarità dell'Alto Adige». Lo ha detto l'assessore al lavoro della Provincia di Bolzano, Philipp Achammer, che ha incontrato a Roma la ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, per un confronto sulle questioni relative al "decreto flussi" e sulle semplificazioni per il terzo settore.

Achammer, che era accompagnato dal senatore Meinhard Durnwalder e dal deputato Dieter Steger della Svp, ha giudicato l'incontro "positivo e confermativo" per quanto riguarda le semplificazioni per il terzo settore.
Sul tema dei lavoratori non Ue, Achammer ha invece precisato che «dovremo valutare attentamente cosa conterrà il relativo decreto. Continueremo le trattative di conseguenza». Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e lo stesso Achammer, riferisce una nota, «sono già intervenuti congiuntamente sulla questione all'inizio di aprile».
«Abbiamo anche chiesto quote di permessi di lavoro per i lavoratori di quest'anno», ha detto l'assessore.

Dopo che all'inizio dell'anno la commissione provinciale per i lavoratori ha dato il via libera a 600 lavoratori stagionali e a 100 lavoratori stagionali pluriennali provenienti da Paesi extracomunitari, ma a Roma sono state assegnate solo 138 quote, pari al 23% del numero di lavoratori stagionali richiesti dalla Provincia di Bolzano per i settori dell'ospitalità e dell'agricoltura, Achammer, sottolinea la nota, «ritiene urgente intervenire in merito al nuovo decreto».













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