il ricordo

Le montagne in Dolomiti e le missioni in Kosovo, Iraq e tanti altri paesi: i carabinieri ricordano il collega Giovanni Andriano

Il militare scomparso era istruttore militare scelto di alpinismo, sciatore soccorritore e guida alpina



BOLZANO. La montagna che tanto amava se l’è preso. E i carabinieri piangono un collega speciale, Giovanni Andriano, deceduto dopo essere stato travolto, martedì 10 gennaio, da una valanga.

Ecco come i colleghi lo ricordano:

«Giovanni Andriano, in servizio presso il Centro Carabinieri di addestramento alpino di Selva di Val Gardena, era istruttore militare scelto di alpinismo e sciatore soccorritore nonché guida alpina e maestri di alpinismo. Arruolato nel febbraio 1973, Andriano si era arruolato nel 1993 e dopo il corso formativo aveva prestato servizio alla stazione e alla compagnia di Poggio Mirteto (RI) ove si era distinto ottenendo diversi encomi. Era stato quindi capo centrale operativa ad Aosta per poi infine arrivare al CCAA di Selva di val Gardena nel 2015. Aveva, nei quasi trent’anni di servizio, partecipato anche a nove missioni di mantenimento della pace in teatri operativi esteri quali la Bosnia ed Erzegovina, la Palestina, il Kosovo, l’Iraq, il Libano e Cipro. Lascia la compagna e il figlio di cinque anni. In questo triste momento tutti i militari dell’Arma dei Carabinieri sono vicini ai familiari del commilitone che ci ha lasciati»













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